Il cantante canadese è accusato di non presentato a testimoniare a un processo per l'aggressione ai danni di un fotografo e un operatore video avvenuta durante il suo tour in Argentina nel 2013. Il giudice istruttore ha anche inviato richiesta all'Interpol per un mandato d'arresto internazionale
Ancora guai in vista per Justin Bieber. La giustizia argentina infatti ha spiccato un mandato d'arresto contro il 21enne cantante canadese per non essersi presentato a testimoniare a un processo nel quale è accusato di avere aggredito un fotografo e un operatore video nel corso del suo tour in Argentina nel 2013. Il giudice istruttore Alberto Banos ha inviato all'Interpol una richiesta di arresto internazionale, e ha anche chiesto la detenzione di due collaboratori di Bieber, Hugo Hesny e Terrence Reche Smalls.
Attualmente il cantante non può quindi mettere piede in Argentina, ma se l'Interpol accettasse la richiesta di Banos, scatterebbe per lui un mandato d'arresto internazionale. I fatti risalgono al 9 novembre 2013, durante il tour del cantante nel Paese sudamericano. Dopo il concerto, infatti, Bieber accompagnato dalle sue guardie del corpo, era andato a rilassarsi nella discoteca Ink del quartiere Palermo di Buenos Aires. All'uscita il cantante venne avvicinato da un fotografo, che fu aggredito e inseguito dai body guard di Bieber, e con lui anche un operatore che aveva ripreso la scena.