I bianconeri, in formazione ampiamente rimaneggiata dopo l'impresa di Champions League contro il Real Madrid, vanno sotto per il gol di Icardi. Marchisio pareggia su rigore e nel finale Morata firma il sorpasso grazie ad una papera di Handanovic. Allegri: "Giochiamo sempre per il massimo risultato". Marchisio: "Stagione da 10". Per i nerazzurri si complica la corsa all'Europa League
La Juve vince anche quando la partita conta poco. I bianconeri passano 2-1 in casa dell'Inter nell'anticipo della 36a giornata del campionato di Serie A. I campioni d'Italia, reduci dall'impresa di Champions League contro il Real Madrid, vanno sotto al 9': Icardi devia una conclusione di Brozovic e l'Inter passa in vantaggio, 1-0. La Juve, in formazione ampiamente rimaneggiata, affronta la partita con un approccio soft ma si sveglia prima dell'intervallo. Vidic abbatte Matri, rigore netto che Marchisio trasforma al 42'. L'equilibrio sembra destinato a resistere per tutta la ripresa. All'83', però, Handanovic commette un errore colossale: il portiere nerazzurro non trattiene il destro di Morata, palla in rete e 2-1 per la Juve. I bianconeri salgono a 83 punti, l'Inter rimane a quota 52 e dice virtualmente addio all'Europa League.
Chi le chiama seconde linee li sottovaluta: le battaglie si vincono con tutti gli uomini, compresi quelli meno celebrati. Bravi ragazzi
— Massimiliano Allegri (@OfficialAllegri) May 16, 2015"Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi. Hanno dato una bella conferma di quello che hanno fatto durante il campionato", dice Allegri alla fine del match. "Siamo entrati un po' addormentati, poi invece la squadra si è difesa in modo ordinato, ha giocato bene. Siamo rientrati bene nel secondo tempo anche se dovevamo sfruttare meglio le occasioni. Questo -aggiunge- e un gruppo che gioca sempre le partite con grande intensità e voglia di vincere. Lo hanno dimostrato anche qui". Morata è l'uomo del momento: "E' sempre più consapevole delle sue qualità, ha imparato a conoscere il calcio italiano". Tocca a Marchisio dare un voto alla stagione bianconera in attesa delle finali di Coppa Italia e di Champions League: "Non per essere presuntuoso, ma meritiamo 10. Per un semplice motivo: abbiamo sempre avuto delle critiche negli altri anni, vincendo. Quest'anno abbiamo vinto per adesso solo il campionato e adesso abbiamo due finali che abbiamo raggiunto e che dobbiamo portare a casa".
