F1: Gp Bahrain, Mercedes davanti alle Ferrari nelle seconde libere

Le Mercedes al top nella prima giornata di prove libere del Gp del Bahrain. Nico Rosberg è stato il più veloce nella seconda sessione girando in 1'34"647, miglior crono del venerdì sul tracciato di Sakhir. Il tedesco si è lasciato alle spalle il compagno di squadra, l'inglese Lewis Hamilton (1'34"762). Le Frecce d'argento sono state le uniche monoposto a scendere sotto il muro di 1'35". Le Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel hanno fatto segnare la terza (1'35"174) e la quarta prestazione (1'35"277), davanti alla Williams del finlandese Valtteri Bottas (1'35"280) e alla Red Bull dell'australiano Daniel Ricciardo (1'35"449). Nella prima sessione, erano state le rosse a fare l'andatura: 1'37"827 per Raikkonen e 1'38"029 per Vettel.

"E' difficile dire se ci siamo avvicinati alle Mercedes, oggi tutti sembravano essere più vicini, ma sono sicuro che non hanno mostrato tutto il loro potenziale", dice il tedesco di Maranello a motori spenti. "Il mio giro veloce non è stato perfetto, ma in generale ho un buon feeling con la macchina. Certamente questa sera è stato diverso dal pomeriggio, le temperature erano molto più basse", aggiunge Vettel, protagonista a fine giornata di una collisione con la Force India di Sergio Perez. L'episodio non ha avuto alcun seguito: nessun provvedimento dei commissari. "Quando sono uscito dai box ho avuto un problema. Ho toccato i freni e improvvisamente ho sentito un colpo e non ho potuto frenare correttamente. Per questo motivo ho colpito Sergio Perez in curva. Naturalmente mi dispiace, ma in quel momento non ho potuto fare nulla per evitarlo. Ho cercato Sergio per chiedergli scusa, ma era ancora seduto in macchina", racconta il tedesco. Ai box della Mercedes, Rosberg sorride ma non si rilassa: "La Ferrari ha un ottimo passo per la gara, è davvero una minaccia reale".