Parla il chirurgo estetico Giulio Basoccu, docente dell'Università di Tor Vergata: "Era l'uomo più bello del mondo. Può essere difficile convivere con una bellezza simile". Secondo l'esperto l'attore si sarebbe sottoposto a un aumento della regione zigomatica, a una blefaroplastica e a un rimodellamento mandibolare con acido polilattico "mal riuscito"
"Era l'uomo più bello del mondo. Può essere difficile convivere con una bellezza simile. Ma la medicina estetica lo ha rovinato. Adesso Gabriel Garko è irriconoscibile. Penso sia finito nelle mani di un medico che non ha tenuto minimamente conto delle proporzioni che un viso deve mantenere anche dopo medicina e chirurgia estetica. Nessun medico dovrebbe ridurre in queste condizioni un uomo o una donna". Lo afferma Giulio Basoccu, chirurgo estetico, docente all'Università Tor Vergata di Roma, commentando la metamorfosi dell'attore Gabriel Garko, apparso in tv "dopo essersi sottoposto ad una serie di evidenti ritocchi al viso".
"Molto probabilmente - prosegue Basoccu - l'attore si è sottoposto ad un aumento della regione zigomatica, intervento molto richiesto perché, se eseguito correttamente e con il giusto prodotto, può dare un bel risultato. Ovviamente il concetto di base parte dal fatto che il paziente ne abbia realmente bisogno; nel caso di Garko è evidente che questa esigenza non c'era - dice l'esperto - Inoltre l'attore si è quasi sicuramente sottoposto a iniezioni di botulino sulla fronte, vista l'assenza di pieghe e di elasticità di questa parte. A guardare bene sospetto anche una blefaroplastica. Inoltre si potrebbe pensare ad un rimodellamento mandibolare con acido polilattico, mal riuscito".
"Nessun chirurgo estetico dovrebbe accettare di fare interventi su un viso così bello come quello di Garko - conclude Basoccu - tra l'altro ancora giovane. Non ne aveva affatto bisogno".
