La decisione di un tribunale della Sharia dopo aver riconosciuto che la donna, con la sua famiglia, non erano stati onesti sulla presenza dell'entità soprannaturale
Un tribunale della Sharia di Dubai ha concesso il divorzio a un uomo che aveva scoperto che sua moglie era posseduta da un djinn e che per questo si rifiutava di avere rapporti sessuali con lui. Nella religione pre islamica e in quella musulmana, il djinn è un'entità soprannaturale, intermedia fra angeli e uomini, che ha per lo più carattere maligno, anche se talvolta può esprimersi in maniera benevola e protettiva.
Secondo quanto riporta Gulf News, un giorno la donna ha chiesto al marito di provare a discutere dell'assenza di rapporti sessuali tra i due con i genitori di lei, che hanno informato l'uomo che diversi studiosi religiosi avevano fallito nel tentativo di esorcizzare il djinn. La Corte ha perciò concesso il divorzio e stabilito una somma per il mantenimento dell'ex moglie.
L'avvocato dell'uomo, Hamda Makki, ha tuttavia contestato al tribunale che "la donna e la sua famiglia hanno tradito il mio cliente. Avrebbero dovuto essere onesti e chiari sul fatto che la moglie era posseduta da un djinn. Per questo la donna non merita alcun mantenimento". Il divorzio è quindi stato confermato in appello, mentre l'assegno per gli alimenti è stato annullato.