Roma, 3 apr. (Adnkronos/Ign) - Visita a Roma per la regina Elisabetta d'Inghilterra e il principe Filippo, Duca di Edimburgo. La sovrana è stata accolta nel cortile d'onore del Quirinale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Dopo l'esecuzione degli inni italiano e inglese, Elisabetta II e il capo dello Stato hanno pranzato insieme con i rispettivi consorti. Sul torrino, accanto alle bandiere italiana e dell'Unione europea, è stata issata quella del Regno Unito.
L'ABITO DI ELISABETTA - La regina, 88 anni il 21 aprile, indossa un soprabito color glicine, con cappello in tinta e applicazioni floreali. La sovrana ha impreziosito la sua mise con una spilla con un grande zaffiro e finiture in oro e diamanti, oltre a un giro di perle. La spilla appuntata sul soprabito del 1934 era della nonna e venne regalata a Elisabetta nel 1953. L'abito lilla, verde e giallo e il soprabito color glicine sono dello stilista Stewart Parvin, mentre il cappello è disegnato da Rachel Trevor-Morgan. Per Clio Napolitano, un completo con una casacca bianca e disegni blu. La cravatta del capo dello Stato, di tonalità viola, sembra intonata alla mise della sovrana.
INCONTRO CON IL PAPA - Dopo l'incontro con Napolitano, la regina si è recata in Vaticano per il primo incontro con papa Francesco. Ai lati di via della Conciliazione, una folla di pellegrini ha accolto l'arrivo dell'auto della coppia reale con un'ovazione: Elisabetta e Filippo sono arrivata con quasi mezz'ora di ritardo rispetto alla tabella di marcia.
"I'M SORRY" - Ecco perché appena arrivati, Elisabetta ha fatto le sue scuse al Pontefice: "Mi scuso per il ritardo. Ho avuto un piacevole pranzo con il presidente della Repubblica". Bergoglio ha accolto la coppia reale con un "welcome". Quindi, il colloquio privato per una ventina di minuti nell'auletta Paolo VI prima dello scambio di regali.
WHISKY PER BERGOGLIO - Tra i prodotti delle tenute inglesi della regina, al Papa viene regalata a sorpresa anche una bottiglia di autentico whisky scozzese e del succo di sidro. In un grande cesto, poi, prodotti delle fattorie tra cui marmellate e alcune uova. "Ho portato qualcosa da tutte le nostre tenute per lei" dice la regina Elisabetta al Papa, a quanto riferiscono. Quindi la coppia reale dona al Santo Padre una fotografia in una cornice d'argento con la loro foto. E con ironia la regina aggiunge che si tratta di un dono "inevitabile", spiegando che è una loro tradizione.
LAPISLAZZULI PER IL ROYAL BABY - Scambio di battute tra la regina e il Papa anche nel momento in cui Bergoglio le dona un oggetto artistico, una sfera di lapislazzulo sormontata da una croce di Sant'Edoardo in argento, spiegando che è per il 'royal baby' George. Al che la regina replica: "Il principe sarà molto contento. Lo userà quando crescerà". Al Duca di Edimburgo, inoltre, il Papa ha donato il trittico delle medaglie del pontificato.
TEMA 'FALKLAND' - La visita della coppia reale è ufficiale ma non si tratta di una visita di Stato. Il colloquio con il Pontefice, dunque, è fuori dai canoni dell'ufficialità che solitamente si riserva ai capi di Stato al Palazzo Apostolico. Tra i vari temi affrontati durante l'incontro tra la Regina Elisabetta e papa Francesco non ci sarà quello delle Falkland , le isole sotto controllo del Regno Unito ma rivendicate dagli argentini, che le chiamano Malvinas. Una volta il Pontefice argentino fece un riferimento alla questione definendole 'nostre'.
SCISMA ANGLICANO - E' il settimo incontro di Elisabetta con un Papa: il primo risale al 1951 quando, ancora da principessa, venne ricevuta da Pio XII. Poi, nel 1961, incontrò Giovanni XXIII, nel 1980, nel 1982 (a Londra) e nel 2000 incontrò Giovanni Paolo II e nel 2010, in Scozia, Benedetto XVI. Quest'anno ricorre il centesimo anniversario della ripresa delle relazioni diplomatiche tra Regno Unito e Santa Sede, dopo lo scisma della Chiesa anglicana nel 1534.
La visita nella capitale è la quarta da quando è salita al trono nel 1952. La regina era attesa in Italia già lo scorso anno, poi la visita era saltata all'ultimo minuto per problemi di salute di Elisabetta.
