Il tecnico nerazzurro affila le armi in vista della sfida di San Siro contro la squadra di Pioli, un passaggio importante contro una diretta rivale per il terzo posto che vale i preliminari di Champions League
Inter-Lazio, ultima sfida prima della pausa natalizia, e per Roberto Mancini, allenatore della squadra nerazzurra da metà novembre, questa è l'occasione per fare un primo bilancio della sua nuova esperienza interista. "Abbiamo perso due volte e questo non mi rende soddisfatto, mi soddisfa invece il clima che si è creato con la squadra e il fatto che i giocatori stanno apprendendo velocemente. I punti fatti no ma se poi continueremo a migliorare credo li riprenderemo. Ci sarà un gruppo di squadre a giocarsi il terzo posto, il campionato è ancora lungo".
Ultimo ostacolo prima del break quello contro l'11 di Pioli, sfida che il 'Mancio', nella consueta conferenza stampa della vigilia ad Appiano Gentile, riassume così: "Una vittoria contro i biancocelesti può darci grande consapevolezza. La Lazio è un'ottima squadra che sta giocando bene. Sarà una partita molto difficile, giocano bene e sono veloci nei contro-attacchi. L'Inter dovrà fare la sua partita ed essere cinica quando dovrà fare gol. Siamo partiti per arrivare in Champions e penso avremo l'opportunità di giocarci il terzo posto, dipenderà da noi. Ora non è importante guardare la classifica ma migliorare, credo che tra 2-3 mesi ci saremo", spiega Mancini.
"A Verona ho visto bene i ragazzi, è importante che continuino a migliorare poi una vittoria rende tutto molto più facile -sottolinea Mancini-. Dobbiamo continuare a migliorare, col Chievo abbiamo concesso qualcosa su errori banali e penso che lavorando possiamo trovare il modo di non concederli più. Abbiamo fatto la partita giocando alti, mi piace questo atteggiamento".
Spazio poi a una disamina della squadra, a partire dal pacchetto difensivo. "La difesa sta migliorando, è un reparto che se si riesce a non toccare è la cosa migliore, giocheranno gli stessi poi Vidic è uno che ha esperienza ed è un giocatore importante, se lo meriterà giocherà. Difesa e attacco devono andare a braccetto, il reparto arretrato migliora di settimana in settimana, l'attacco con due esterni di ruolo sarà più in grado di fare gol e sarà più cinico".
"Hernanes sta meglio, si è allenato tutta la settimana con noi, non ha i 90 nelle gambe ma potrebbe entrare durante la partita. A parte tra i 4 di difesa può giocare ovunque, è uno che corre, sa difendere e attaccare. Palacio? Se avessimo avuto una serie di attaccanti gli avremmo lasciato modo di recuperare, a Verona ha giocato una grande partita, il gol arriverà con calma. Dopo questa partita potrà recuperare".
Spazio anche a qualche domanda sulle esternazioni del ct Conte. "Ci sono alcuni punti su cui sono d'accordo con lui, come iniziare prima il campionato. Anticipare sarebbe importante, molte squadre arrivano ai preliminari in difficoltà, tutti campionati iniziano a metà agosto ed è normale arrivarci, questo significa togliere qualche partita infrasettimanale e dare possibilità in più alla Nazionale".
