La Roma trova il terzo successo consecutivo in campionato, grazie ad un sofferto 2-1 contro la Sampdoria, sale a 44 punti e si avvicina al terzo posto in classifica, rosicchiando due punti a Fiorentina e Inter, rispettivamente a 46 e 45 punti. Decisivi per i giallorossi le reti di Florenzi e di Perotti, alla Samp di Montella non basta l'autogol di Pjanic, la buona prestazione di Cassano, entrato nel finale, e la traversa nel recupero di Cassani. Spalletti tira un sospiro di sollievo e poi striglia i suoi già in campo dopo il fischio finale, perché il rischio di pareggiare una gara bene condotta almeno nel primo tempo e in gran parte dle secondo è stato molto grosso. Dopo il rigore sbagliato da Berardi nella gara con il Sassuolo alla traversa di Cassani, la Roma incassa due successi, invece di altrettanti pareggi, e guarda con fiducia, nonostante i tanti problemi ancora irrisolti, alle prossime sfide. Continua, invece, il digiuno blucerchiato, con la zona retrocessione che resta distante appena cinque lunghezze. I liguri non vincono dal derby di Genova del 5 gennaio scorso, da allora cinque sconfitte e un pareggio.
"La Roma deve spiegarci cosa vuole fare, perché quando sembra aver preso la giusta strada poi ritorna indietro. Anche oggi la vittoria era abbastanza gestibile e invece dal gol preso si è invertito tutto il proposito iniziale. Meno male che alla fine abbiamo vinto perché abbiamo rischiato il pareggio. La vittoria è meritata ma non possiamo soffrire così e avere queste involuzioni all’interno della stessa gara", ha detto Spalletti a Premium Sport a fine gara.
Nel pomeriggio, il Napoli ha sofferto ma ha piegato 1-0 un coriaceo Carpi, infilando l'ottava vittoria di fila e restando in vetta alla Serie A davanti alla Juventus. Con i tre punti conquistati ieri al San Paolo, grazie a un rigore trasformato dal solito Higuain al 23' della ripresa, gli azzurri salgono a quota 56, due punti in più dei bianconeri. Il Carpi invece resta fermo a 19 in penultima posizione.
Una brutta Juventus ha vinto 2-0 a Frosinone, infilando la 14esima vittoria di fila in Serie A e restando in scia al Napoli, in vista del confronto diretto di sabato prossimo a Torino. A regalare il successo ai bianconeri i gol di Cuadrado e Dybala al 28' e al 46' della ripresa che puniscono troppo severamente la squadra di Stellone che, per larga parte del match, ha controllato con ordine gli attacchi troppo spesso lenti e macchinosi dei campioni d'Italia.