Per i giallorossi vanno in rete Torosidis, Keita e Ljajic. Il Napoli corsaro a Firenze si impone 1-0 con un gol di Higuain, mentre l'Inter non va oltre il 2-2 in casa con il Verona.
'Settebello' Juve e il Parma finisce ko
La Roma sbriga la pratica Torino allo stadio Olimpico senza troppi affanni. I giallorossi si impongono 3-0 su un buon Toro, con due teti nel primo tempo di Torosidis e Keita, oltre ad una traversa di Pjanic su calcio di punizione, ed una perla di Ljajic nella ripresa. Il tecnico francese per l’occasione deve rinunciare a Holebas e Florenzi, infortunatisi a Monaco, e rilancia a sinistra Cole e in attacco Ljajic che ripaga l'allenatore, preferendolo a Iturbe. In porta si rivede De Sanctis. Per il resto le altre novità nella squadra sconfitta per 2-0 dal Bayern sono rappresentate dal ritorno dal 1’ di Pjanic al posto di Nainggolan e di Totti per Destro. In panchina, dopo 8 mesi, si rivede Strootman che nel finale viene messo in campo da Garcia tra l'ovazione dell'Olimpico. La Roma giostra bene il possesso del pallone e affonda quando deve, trovando tre belle reti, grazie ad un grande lavoro di Totti, sempre presente nelle azioni dei gol, ma soffrendo in alcune circostanze sugli inserimenti soprattutto di Quagliarella che impegna De Sanctis.
La squadra di Garcia si rialza cosi' dopo il ko con il Napoli in campionato e sale a 25 punti in classifica restando a tre lunghezze dalla Juventus capolista e rispondendo sia ai bianconeri che hanno affossato il Parma per 7-0 che al Napoli che si è imposto 1-0 al Franchi sulla Fiorentina, grazie ad un gol di Higuain. La squadra di Benitez sale a 21 punti superando Sampdoria, Genoa e Lazio. Nel secondo posticipo serale l'Inter di Mazzarri non è andata oltre il 2-2 a San Siro con il Verona. Toni aveva portato in vantaggio la squadra di Mandorlini, prima della doppietta di Icardi e il pari nel finale di Nico Lopez, dopo che lo stesso Toni aveva sbagliato un calcio di rigore. Con questo pareggio l'Inter sale a 16 punti e il Verona a 14.
