La Ue assicura: "Lavoriamo su un solo scenario, tenere la Grecia nell'Euro"

"Stiamo lavorando su un unico scenario: tenere la Grecia nell'area euro". A chiarire quale sia l'unica strada percorribile per l'Unione europea è il portavoce del presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, facendo il punto sulle trattative fra i creditori internazionali e il governo greco sul piano di riforme di Atene. "Le istituzioni possono aere visioni diverse, ma lavoriamo tutti allo stesso obiettivo", ha sottolineato. Il nodo delle trattative fra la Grecia e le istituzioni creditrici "sarà risolto nei prossimi giorni o nelle prossime settimane", ha assicurato Juncker, a margine della visita a Tokyo in occasione del vertice bilaterale Ue-Giappone.

Cattive notizie sul fronte macroeconomico. Il Pil della Grecia nel primo trimestre si è contratto dello 0,2%, facendo quindi tornare il Paese nell'incubo della recessione. Su base tendenziale il Pil del primo trimestre si contrae dello 0,4%.

Intanto, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, a Dresda torna a rassicurare rispetto all'eventuale impatto di un default. "Noi siamo assolutamente pronti a sopportare qualunque shock esogeno se ci saranno ripercussioni sui mercati", ribadisce.

"La Grecia sta giocando con il fuoco" ma "alla fine si giungerà ad un accordo nel giro di un paio di settimane": è la previsione fatta con l'Adnkronos da Zsolt Darvas, analista del think tank economico con sede a Bruxelles Bruegel. Esperto del dossier più scottante della zona euro nell'ultimo anno, Darvas, appare ottimista. "Sono fiducioso che alla fine si giungerà ad un'intesa tra Atene ed i creditori internazionali", dice, considerando una Grexit "altamente improbabile".