Lactalis lancia un'opa per acquistare le azioni residue di Parmalat non ancora in suo possesso e punta a delistare la società da Piazza Affari, dove è tuttora quotata. Il prezzo dell'opa è stato fissato in 2,8 euro ad azione, un corrispettivo che incorpora un premio dell',8,5% rispetto al prezzo del titolo registrato lo scorso 23 dicembre (2,58 euro).
In Borsa di Milano, il titolo ha risentito dell'annuncio volando sopra il prezzo dell'opa (2,81 euro) con un guadagno del 9,5%.
L'obiettivo dell'offerta, promossa attraverso la controllata Sofil, che ha già circa l'87,7% del capitale, sono 227.419.208 azioni ordinarie, pari al 12,23% del capitale sociale di Parmalat ancora sul mercato.
Lactalis, con l'operazione, intende "continuare a sostenere la crescita" di Parmalat. Attraverso il delisting ci sarebbero infatti "minori oneri e maggiore flessibilità gestionale e organizzativa". In particolare, "dopo più di 5 anni alla guida della società, il gruppo intende dotarla di una nuova dinamica, che potrà essere più facilmente ed efficacemente conseguita nel lungo periodo senza far ricorso al mercato azionario", ha precisato il gruppo francese annunciando l'acquisto.
Il prezzo offerto di 2,80 per ciascuna azione "non è mai stato raggiunto dopo il 2011 e incorpora un premio superiore al 11% rispetto alla media dei prezzi ufficiali dell’ultimo mese e di quasi il 15% rispetto alla media degli ultimi tre mesi", ha spiegato ancora Lactalis. L’offerta è promossa esclusivamente in Italia, in quanto le azioni di Parmalat sono quotate esclusivamente alla Borsa di Milano.