cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 14:11
10 ultim'ora BREAKING NEWS

L'alt del Garante Privacy sul caso delle baby-modelle: "Non si trasformi in fiera del voyeurismo"

09 luglio 2014 | 13.55
LETTURA: 3 minuti

L'Autorità richiama i media sulla vicenda che vede coinvolte alcune minorenni romane raggirate da un fotografo di moda: "No a 'particolari eccessivi'". Giovedì interrogatorio di garanzia per Furio Fusco

(Infophoto) - INFOPHOTO
(Infophoto) - INFOPHOTO

''Per l'ennesima volta un caso di cronaca che vede coinvolte minorenni diventa lo spunto per una spettacolarizzazione morbosa di vicende giudiziarie. Non si può trasformare l'informazione in una fiera del voyeurismo''. Il Garante per la Privacy, si legge in una nota, ''stigmatizza con forza il comportamento di alcune testate che oggi, nel dar conto del caso delle minorenni romane raggirate da un fotografo di moda, hanno riportato dettagli e particolari eccessivi (soprattutto di natura sessuale), ampi brani di intercettazioni o sollecitato dichiarazioni delle ragazze coinvolte''.

Il Garante ''richiama dunque tutti i media e i siti web al più rigoroso rispetto dei principi sanciti dalla Carta di Treviso e dal Codice deontologico dei giornalisti''. ''Pur nel legittimo esercizio del diritto di cronaca su fatti di rilevante interesse pubblico -prosegue la nota- gli organi di informazione devono astenersi dal riportare dettagli e dati personali che possano rendere in qualunque modo identificabili i minori, evitando ogni forma di accanimento giornalistico, così come di soffermarsi su particolari superflui che non aggiungono nulla alla conoscenza dei fatti, ma che appaiono rivolti solo a sollecitare la curiosità dei lettori''. Il Garante ha quindi aperto un'istruttoria sul caso e ''si riserva di adottare provvedimenti nei confronti delle diverse testate che abbiano violato i principi sopra richiamati, a partire da quelli della liceità e della essenzialità dell'informazione''.

Intanto, nel carcere di Regina Coeli il gip Giulia Proto sottoporrà domani a interrogatorio di garanzia Furio Fusco, arrestato ieri per le accuse di adescamento di minorenni, pornografia e prostituzione minorile. Non è escluso che l'uomo possa rifiutarsi di rispondere alle domande del magistrato anche perché il suo difensore non ha ancora completato l'esame dei documenti raccolti dagli investigatori sulla sua posizione. L'appuntamento è previsto per la tarda mattinata di domani.

L'indagine affidata al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al pubblico ministero Cristiana Macchiusi è in pieno svolgimento e allo stato riguarda la posizione di quattro minorenni che frequentano le scuole dei quartieri Trieste e Parioli. Tre di loro sono state già ascoltate dai pubblici ministeri e da quanto si è appreso avrebbero confermato quanto emerso dall'inchiesta disposta dal magistrato. Le indagini proseguono per rintracciare eventualmente altre ragazze finite nel giro di Fusco e per raccogliere le loro dichiarazioni.

Delle persone che potrebbero essere ascoltate ce n'è una di cui si parla nell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice Proto. In particolare si fa riferimento ad un uomo molto facoltoso residente nella zona dei Parioli che avrebbe pagato, per un incontro con una delle ragazze che aveva compiuto la maggiore età 500 euro. Accertamenti inoltre vengono fatti da esperti informatici sul materiale sequestrato a Fusco subito dopo il suo arresto. Si spera così di ricostruire anche l'archivio fotografico del fotoreporter e avere ulteriori riferimenti sul numero delle ragazze finite nel suo giro.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza