L'Europa dello spazio festeggia il successo della missione del mini shuttle europeo IXV. Il dimostratore europeo di rientro atmosferico, lanciato poco dopo le 14,30 dallo spazioporto dell'Esa di Kourou, nella Guyana francese, è rientrato dopo circa 1 ora e 40 minuti di missione test, ammarando, grazie all'ausilio di un paracadute, nell'Oceano Pacifico, dove il veivolo viene ora recuperato da una nave appositamente attrezzata. La missione della piccola capsula europea vede un importante contributo del nostro Paese grazie all'Agenzia Spaziale Italia, guidata da Roberto Battiston. I dati raccolti nel corso della missione di IXV contribuiranno allo sviluppo delle future generazioni di sistemi di trasporto spaziale con fase di rientro atmosferico.
La conclusione dell'operazione e' stata salutata con un lungo applauso dai presenti al centro di controllo missione di Torino, gestito da Altec, che ha seguito l'operazione. La missione inaugurale dell'Intermediate eXperimental Vehicle, il piccolo veicolo spaziale con cui l'Europa testa oggi il suo mini-shuttle, era stato lanciato a bordo di un razzo Vega con circa 40 minuti di ritardo ma fortunatamente nei tempi della finestra di lancio. L'intera missione test di IXV dell'Agenzia Spaziale Europea è durata in tutto 100 minuti. Una volta raggiunti i 420 chilometri circa sopra il nostro pianeta, IXV, che si era precedentemente distaccato dal Vega, ha iniziato il suo rientro a Terra ad una velocità di circa 27mila chilometri orari. I dati raccolti nel corso di questa missione daranno un contributo senza precedenti allo sviluppo delle future generazioni di sistemi di trasporto spaziale con fase di rientro atmosferico. Oltre a essere un modello di innovazione di assoluta avanguardia, il programma IXV costituisce anche una fantastica avventura nello spazio e per mare.
"Siamo onorati di accogliere i ministri di Francia e Italia presso il nostro stabilimento e la sede Altec" aveva affermato Jean-Loïc Galle, presidente e Ceo di Thales Alenia Space, che oggi ha accolto nella sede torinese il ministro all'Istruzione, Universita' e Ricerca, Stefania Giannini, e la sua omologa francese Geneviève Fioraso, per la diretta della missione di IXV. "Vorrei ringraziarli personalmente -ha detto Jean-Loïc Galle- per la loro presenza qui oggi e per il sostegno fornito all'industria spaziale. Lo stabilimento di Torino è tra i gioielli della nostra società, in particolar modo per lo sviluppo delle speciali tecnologie necessarie alle missioni automatizzate su Luna e Marte, così come per le attività legate alla Stazione Spaziale Internazionale e ai sistemi di rientro atmosferico, con e senza equipaggio".
Entusiasta il ministro Giannini che ha definito la missione del mini shuttle europeo "un evento storico che dimostra il grande passo in avanti nella politica spaziale europea di cui Italia e Francia sono e sono state protagoniste in questo ultimo anno". Il ministro francese per l'Istruzione superiore e la Ricerca, Geneviève Fioraso ha quindi sottolineato come "con questa missione, Francia e Europa confermano l'eccellenza nell'esplorazione dello spazio, una delle sfide maggiori che ci attendono negli anni a venire". "Ci stiamo confrontando con sfide di carattere scientifico, tecnologico e strategico, oltre che con la questione della sovranità francese ed europea -ha aggiunto Fioraso- allo stesso modo, questi progetti scientifici ci fanno sognare, portano alla ribalta le nostre ricerche sulle origini dell'universo e spingono i giovani a scegliere una carriera tecnica o scientifica, aree in cui abbiamo gran bisogno di risorse umane". Soddisfazione per il successo della missione di IXV è stata espressa anche da Elisio Prette, presidente e ad di Thales Alenia Space Italia. "Il successo di questa missione -ha commentato Prette- è per noi motivo di grande orgoglio poiche' grazie ai dati raccolti durante il volo, in Europa, la strada allo sviluppo di veicoli di rientro di nuova generazione è aperta". "Con questa missione per la prima volta l'Europa ha dimostrato di avere una tecnologia di livello molto elevato, assai vicina a quella statunitense e russa" ha evidenziato Luigi Mario Quaglino, ad di Altec, commentando così il successo del lancio del dimostratore europeo di rientro atmosferico dell'Esa sviluppato da Thales Alenia Space.
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