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Lancio di "Made in … India" a Delhi e della sfida aperta a tutti gli artigiani per progettare il futuro

27 febbraio 2014 | 09.15
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LONDRA, February 27, 2014 /PRNewswire/ --

BE OPEN, la fondazione filantropica globale, ha lanciato il suo programma mondiale "Made in …" a Delhi il 10  febbraio 2014, che segna l'inizio di un viaggio, lungo due anni, fino ai "quattro angoli" della Terra alla ricerca di prodotti artigianali e delle soluzioni per garantirne la sopravvivenza in futuro.

BE OPEN studierà il modo in cui l'artigianato può adattarsi alle nuove opportunità offerte da un mercato globale estremamente esigente, come i produttori su piccola scala possano mantenere la propria integrità e l'aspetto locale collaborando al tempo stesso con designer e aziende per garantire il proprio futuro.

Il programma "Made in … India" comprendeva una mostra, Samskara, un dibattito organizzato nel giorno del lancio, con la presenza di esperti mondiali dei mercati dell'artigianato e del lusso e due concorsi, che inviteranno gli studenti indiani e gli utenti dei social network di tutto il mondo a condividere la propria idea del Paese, sia proponendo nuovi prodotti che presentando immagini che rappresentino il passato, il presente e il futuro dell'India.

Oltre 600 ospiti provenienti dal mondo del design e della moda, insieme a politici, figure internazionali di alto profilo del mondo della creatività, delle aziende e accademico, si sono riuniti presso l'Indira Gandhi National Centre for the Arts di Nuova Delhi per assistere all'apertura della mostra di "Made in … India", Samskara, il 10 febbraio.

Il direttore di BE OPEN, Gennady Terebkov, ha accolto gli ospiti a nome della fondatrice Yelena Baturina, annunciando che l'India è il punto di partenza di una serie di piattaforme espositive che si terranno in tutto il mondo per dare valore al profilo degli artigiani e dei designer locali.  La Baturina ha sottolineato l'importanza dell'artigianato come "l'idea alla base del design" e l'India è nota come la culla della pratica artigianale.

L'evento è stato inaugurato ufficialmente dal Ministro della cultura, Chandresh Kumari Katoch e dal Ministro dell'industria tessile, Kavuri Sambasiva Rao, che hanno dimostrato il loro supporto alla missione di BE OPEN, ovvero sostenere l'eredità nazionale e mantenerla viva rinnovandola e rafforzandola.

Sono esposti oltre 350 oggetti realizzati da 24 designer indiani, selezionati da BE OPEN insieme al consulente creativo di "Made in …India", Sunil Sethi, Presidente del Comitato per la moda dell'India.  Il suo commento: "Per la prima volta, i designer indiani nel campo della moda, del tessile, degli oggetti ornamentali, dei rivestimenti per pavimenti e dell'arredamento sono riuniti in una singola mostra.  Il risultato è un affascinante affresco della situazione attuale del design indiano, ma anche delle sue prospettive per il futuro."

L'installazione della mostra, creata dal celebre architetto indiano Anupama Kundoo, è parte integrante dell'esperienza di Samskara, e nasce per dimostrare in che modo un marchio contemporaneo e concettuale può presentare i propri prodotti a un raffinato pubblico internazionale.

Il dibattito che si è svolto all'interno della giornata di lancio all'Indira Gandhi Centre, dal titolo "The Future of Making in a Globalised World" (Il futuro della creazione in un mondo globalizzato), è stato moderato da Jeffrey Miller, esperto e consulente creativo di Luxury Briefing da New York.  Hanno partecipato al dibattito: Angelika Taschen (editrice, Germania), Raymond Simpson (Dominion Diamond Corporation, Stati Uniti), Amy Kazmin (The Financial Times, Regno Unito/India), Armando Branchini (Altagamma, Italia) e Anupama Kundoo (architetto, India).

Ancora una volta, BE OPEN ha dimostrato la propria determinazione nel promuovere la crescita e il progresso attraverso la creatività, e in particolar modo il design.  Come afferma Yelena Baturina: "La creatività non deve essere consumata dal futuro; la creatività deve progettare il futuro!"  

"Made in ... India" prosegue fino al 28 febbraio 2014 presso l'Indira Gandhi National Centre for the Arts.  Il progetto "Made in …" raggiungerà quindi la sua prossima destinazione internazionale.

LF Products (membro del Gruppo Li Fung) è il  partner logistico di "Made in … India".

Per le ultime novità su BE OPEN visitare:

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