"Se ci sarà bisogno di una nuova legge elettorale se ne occuperà il Parlamento, ci confronteremo con le altre forze politiche. Ma di governi di larghe intese non se ne parla. Le persone ti votano per portare avanti il tuo programma, non quello degli altri". Laura Boldrini ribadisce in un'intervista al "Corriere della Sera" di non essere d'accordo a mettere insieme partiti con idee e programmi diversi, qualora dalle elezioni non emergesse una maggioranza chiara e autosufficiente. Ieri, invece, il leader di Leu, Pietro Grasso, non ha escluso la possibilità di una Grosse Koalition anche in Italia.
"Ci sono principi e valori non negoziabili", ha commentato la presidente della Camera. "Se mancano i punti di convergenza penso sia più dignitoso andare all'opposizione. Le nostre priorità sono lotta alla precarietà, articolo 18, legge sulla cittadinanza, politiche ambientali e poi tasse eque e progressive, lotta all'evasione fiscale e alla corruzione, una diversa politica migratoria... Su questi temi chiederemo chi ci sta e ci confronteremo. Quanto a Renzi, non e' un problema di antipatia personale, ma di politiche".