Il padre di Stephen Paddock, Benjamin Hoskins Paddock, era un rapinatore di banche che finì nella lista degli Fbi Most Wanted nel 1969 quando evase dalla prigione federale del Texas mentre scontava una pena di 20 anni. Rimase poi nella lista per otto anni e quando l'agenzia federale aveva perso le speranze di trovarlo e l'aveva tolto dalla lista fu catturato, nel 1978, fuori da un sala di bingo dell'Oregon. L'agenzia segnalava che il ricercato era stato diagnosticato come "psicopatico" ed aveva possibili "tendenze suicide".
Sarebbe stato lo stesso fratello dell'autore del massacro di Las Vegas a ricordare ai giornalisti la storia del padre rapinatore, secondo quanto ha riportato Nbc News. Intanto emergono altri elementi del profilo di Paddock che aveva iniziato a lavorare negli anni ottanta alla Lockheed Martin alla fine degli anni ottanta come revisore dei conti, ma poi dopo tre anni aveva lasciato il lavoro per gestire dei complessi di appartamenti che possedeva insieme alla madre in diversi stati. Secondo i documenti del catasto del Nevada, la casa di Mesquite dove viveva con la compagna Marilou Danley valeva 400mila dollari.