L'ordigno di 250 libbre, risalente alla Seconda guerra mondiale, integro e ancora attivo, è stato rinvenuto lo scorso 20 novembre, in località Madonna dei Monti al km 13 della strada provinciale Velletri-Anzio
Gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori dell'Esercito hanno disinnescato oggi a Cori (Lt) una bomba d'aereo da 250 libbre risalente alla Seconda guerra mondiale, rinvenuta occasionalmente lo scorso 20 novembre, in località Madonna dei Monti, al km 13 della strada provinciale Velletri-Anzio. Lo rende noto l'Esercito in un comunicato. L'ordigno, di fabbricazione inglese, è stato rinvenuto integro e ancora attivo.
L'attività è stata condotta in sinergia con la Prefettura di Latina. L'operazione di disinnesco è stata eseguita "da un nucleo di artificieri dell'Esercito specializzati nella disattivazione di ordigni esplosivi regolamentari e di circostanza - si legge nella nota - che ha rimosso il congegno di attivazione e trasferito l'ordigno bellico nella cava 'Eples', dove è stato neutralizzato. L'intervento è durato circa quattro ore".
Dall'inizio dell'anno gli artificieri del 21° Reggimento Genio Guastatori, specialisti della Brigata Bersaglieri 'Garibaldi', hanno effettuato quattro disinneschi di bomba d'aereo, 240 interventi di bonifica e neutralizzato oltre 2453 ordigni.