Intervista al 'Corriere della Sera' dell'ex presidente della Camera dopo l'intervento all'ospedale Rizzoli di Bologna
"Devo ringraziare una mia amica che ha insistito perché mi facessi una risonanza magnetica, io pensavo fosse un problema al nervo sciatico". Invece era "un tumore al femore, un sarcoma raro". Così Laura Boldrini, in un'intervista al 'Corriere della Sera', rivela i particolari sulla malattia che l'ha colpita e sull'intervento chirurgico al quale è stata sottoposta. "Mi hanno tagliato 25 centimetri di femore e al suo posto hanno messo una protesi in titanio, con una calza. L’osso ricrescerà, ma non sarà una passeggiata. La cosa positiva è che non hanno trovato infiltrazioni. Non voglio pensare a cosa sarebbe stato se la mia amica non avesse insistito".
Nell'intervista al 'CorSera, Laura Boldrini definisce poi "un bel gesto di civiltà" la solidarietà manifestata da Matteo Salvini per la sua malattia. "Inoltre, noto che in Rete - aggiunge - sono diminuiti gli odiatori, a conferma del fatto che i leader sui social sono importanti e hanno grandi responsabilità".