"Bisogna tornare a parlare di lavoro in termini responsabili, ma soprattutto concreti: avviando immediatamente un piano straordinario". A dichiararlo in un comunicato sono Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, Presidenti di Federconsumatori e Adusbef, commentando i dati Istat dei giorni scorsi. Secondo l'Istituto di Statistica a marzo il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 12,7%, mentre quella giovanile è salita al 42,7%.
Le situazioni più drammatiche - precisano le associazioni dei consumatori - si registrano al Sud. Federconsumatori e Adusbef chiedono di far ripartire l'economia rilanciando i consumi, dando nuovo impulso alla domanda interna e attivando una risalita della produzione. Secondo le associazioni serve un rilancio degli investimenti per la crescita e lo sviluppo, da realizzare stanziando fondi per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, avviando un piano per lo sviluppo del turismo, attuando un allentamento del patto di stabilità che consenta la realizzazione di opere infrastrutturali di modernizzazione e messa in sicurezza.
Operazioni che per Federconsumatori e Adusbef dovbrebbero essere reperite attraverso tagli a sprechi e privilegi, impiegando almeno 15 miliardi di Euro derivanti dalla vendita di parte delle riserve auree (15-20%).