''Landini, Airaudo e gli altri esponenti della Fiom e di Sel non si fidano dei lavoratori. E' questo il senso della loro richiesta di cancellare l'articolo 8 del decreto legge 138/11 che ha garantito certezza e capacità di adattamento delle regole da leggi e contratti alla negoziazione aziendale e territoriale''. Ad affermarlo in una nota e' il presidente dei senatori del Nuovo Centrodestra, Maurizio Sacconi, sottolineando che l'articolo 8 ''non si tocca''.
L'Italia, aggiunge Sacconi, ''continua a soffrire, al contrario, di una contrattazione troppo centralizzata tanto che il salario minimo contrattuale è oltre il 90 per cento del salario effettivo''. (segue)