"Il livello di sicurezza percepita è più basso rispetto alla media nazionale, ma il 14% ritiene che le forze dell’ordine siano sufficienti a garantire la sicurezza. Una percentuale bassa ma superiore alla media lombarda, al 10%, e al dato di città come Bari, al 5%. È sopra la media, però, il dato delle persone che dichiarano di aver subito un reato nell’ultimo anno". Così, in un'intervista a Il Giorno, la ricercatrice di Inthera Pamela Saiu, coordinatrice dello studio presentato a Palazzo Durini, sede dell’Università telematica Pegaso, ha utilizzato i colori per raggruppare le emozioni espresse dagli intervistati, seguendo gli insegnamenti della psicoeconomia.
"Ci sono grandi imprese italiane operative in Messico. L' Italia potrà inoltre appoggiarci nel Trattato di libero commercio tra Messico e Unione Europea. Mi lasci concludere ricordando che il Messico, al di là del Nafta, è socio dell'Alleanza del Pacifico, un blocco commerciale che accomuna Paesi asiatici e latinoamericani. Ha siglato accordi con Australia, Nuova Zelanda, Singapore, Turchia e Israele. Il Messico non si riduce al Nafta". Così, in un'intervista a Il Sole 24 Ore, Luis Videgaray, ministro degli esteri del Messico.
"La vera sfida che, come Università immerse nella contemporaneità, ci dobbiamo porre è costruire un sistema formativo universitario che individui più percorsi in dipendenza del tipo di conoscenze e competenze necessarie da fornire ai giovani, affinché poi essi, da lavoratori adulti di società sempre più imperniate sulla conoscenza, siano in grado di svolgere un ruolo di traino per la crescita del Paese". Lo scrive su Il Sole 24 Ore Luigi Dei, rettore dell'università di Firenze.
