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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

14 marzo 2016 | 09.55
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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

Roberta Pinotti (ministro della Difesa) ritiene possibili in Libia "interventi di legittima difesa mirati. In quel caso l'Italia saprà come agire". Così al 'Corriere della Sera'. "La dichiarazione del Consiglio presidenziale libico - dice Pinotti - apre uno spiraglio significativo che va sostenuto. Credo che l' azione delle nazioni europee possa dare una spinta: oggi i ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna si vedono a Parigi con John Kerry e domani si incontrano in sede di consiglio affari esteri Ue a Bruxelles. Nella dichiarazione c' è una richiesta precisa a tutte le organizzazioni internazionali di interloquire solo con il nuovo governo. È un passaggio importante".

"Sapere che per ogni mille abitanti della Terra "solo" 33 appartengono alla categoria dei migranti, intesi come coloro che, stando alla definizione (semplicistica ma necessaria) dettata dalle statistiche internazionali, vivono in un Paese diverso da quello in cui sono nati, può spingerci a riconsiderare l' immagine mediatica delle migrazioni e ci aiuta a ricondurre il fenomeno della mobilità internazionale alla sua reale consistenza: 244 milioni di persone su una popolazione di 7,4 miliardi". Lo scrive il demografo Gian Carlo Blangiardo sul 'Sole 24 Ore'.

Oswald Metzger, uno degli osservatori più acuti e anticonformisti del panorama politico tedesco, iscritto alla Cdu dice al 'Messaggero': "Precisamente, si è visto come delle personalità forti possano determinare l' esito di una elezione mentre gli alleati di governo hanno perso massicciamente peso. I risultati, con il successo dell'AfD e la sua protesta anti-Islam, mostrano che la politica del governo sui profughi non è stata recepita dai cittadini.Nelle ultime tre settimane gli Stati hanno chiuso i confini riducendo quasi a zero gli ingressi ma non è bastato. Dovrebbe essere un insegnamento per il governo".

Ogni tre giorni un bambino adottato viene restituito allo Stato. Ogni anno cento famiglie si arrendono e rinunciano all' affidamento dei minori. La commissione preposta al controllo delle adozioni internazionali, come ha rivelato l'inchiesta pubblicata ieri da La Stampa, non pubblica i dati da due anni a questa parte. Il ministro Enrico Costa, che oltre al dicastero degli affari regionali ha anche la delega alla famiglia, ammette con il quotidiano e rilancia: "Sono numeri significativi. D' altra parte l' attenzione sul tema si sta alzando. Anche la commissione bicamerale per l' infanzia e l' adolescenza ha svolto un lavoro approfondito". Però la Cai, la commissione per le adozioni internazionali, non comunica i dati da due anni. "Quei dati devono essere resi pubblici. Auspico che almeno in sede di indagine conoscitiva della commissione Giustizia tutti i numeri vengano depositati in Parlamento".

"La coda lunga della crisi continua a colpire le imprese. Però siamo "resilienti", sappiamo reagire in fretta. Abbiamo aumentato l' occupazione, anche se c'è stato un calo della redditività importante. Ci sono settori che hanno patito tantissimo, a partire dalla filiera dell' abitare: edilizia, costruzioni, infissi. Nella distribuzione teniamo, mentre grazie all'export l'agroalimentare cresce". Lo dice il presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, alla Stampa. E sull'edilizia aggiunge: "Coop importanti hanno gettato la spugna, eppure si vede qualche segnale di ripresa. Penso al piano del governo per il rinnovamento di strade e ferrovie e al tentativo di mettere in sicurezza il territorio: noi ci siamo. Bisogna reinventare il mestiere del muratore: c'è un mercato nuovo".

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