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Imprese: caffè e snack in ufficio portano a 'macchinetta' 30 mln utenti al dì

04 luglio 2016 | 15.38
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Imprese: caffè e snack in ufficio portano a 'macchinetta' 30 mln utenti al dì

Gli italiani non rinunciano al piacere di un caffè o di uno snack in ufficio e, ogni giorno, le 'macchinette' che erogano bevande o merendine attirano almeno 30 milioni di utenti, che oltre ai generi alimentari acquistano anche prodotti per l’igiene personale, giochi, cancelleria e molto altro. Lo rivela Confcommercio Toscana.

“In questi ultimi anni la distribuzione automatica -sottolinea il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni- ha conosciuto un vero boom: sono sempre di più le persone che hanno a che fare quotidianamente con le cosiddette 'macchinette', a partire da quella per il caffè a capsule o cialde, sempre più diffuse nelle case e negli uffici. Se da un lato si tratta di un business interessante da esplorare per chi fa impresa, dall’altro pone alcune questioni legate all’impatto ambientale e sociale".

Un tema, questo, che sarà affrontato, insieme ai rappresentanti dell’Anci ("è ai Comuni, insieme alla Regione, che spetta definire precise regole per la tutela del territorio e la sostenibilità ambientale e sociale di tutte le attività economiche, comprese quelle della ristorazione e del commercio”, dice Marinoni), nel convegno 'Eco-Vending: il contributo delle imprese della distribuzione automatica per un territorio sostenibile', in programma mercoledì 6, a Prato, e organizzato da Confcommercio Toscana e Confida (che rappresenta le imprese operanti nel settore della distribuzione automatica).

I distributori automatici installati lungo tutta la Penisola sono più di 800 mila ed erogano 5 miliardi di consumazioni all’anno (160 al secondo). A spingere il settore c’è la grande fiducia da parte dei consumatori, disponibili a pagare anche con carta di credito e bancomat. Nel 2015 il settore ha registrato un fatturato di circa 3,4 miliardi di euro (+3,1%) e 10,5 miliardi di consumazioni (+2,6%) rispetto al 2014.

“Il vending è un potente strumento per il commercio e sarà sempre più protagonista -spiega il presidente di Confida, Piero Angelo Lazzari- perché intercetta l’esigenza di quanti, soprattutto per motivi di lavoro o studio, passano sempre più tempo fuori casa. Sotto il profilo delle tecnologie impiegate per la qualità del servizio e dell’offerta, la distribuzione automatica ha portato avanti una serie di applicazioni e soluzioni in linea con le attese di consumatori e amministratori. Confida condivide i valori della sostenibilità nel settore della distribuzione automatica. Con il convegno del 6 luglio, si fa portatrice di una progettualità che vede il coinvolgimento di amministratori, imprese del vending e portatori di interessi sociali”.

L’appuntamento è per le ore 10, presso la Sala Consiliare di Palazzo Banci Buonamici, in via Ricasoli 25. Oltre a Marinoni e a Lazzari, sono stati invitati tra gli altri anche il presidente di Anci Toscana, Matteo Biffoni, sindaco di Prato, e la presidente regionale di Adiconsum, Grazia Simone. Sarà presente per i saluti istituzionali anche l’assessore regionale alle Attività produttive, Stefano Ciuoffo.

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