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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

14 ottobre 2016 | 10.31
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Rassegna stampa: il lavoro nei quotidiani di oggi

Il filosofo Michael Sandel insegna all' Università di Harvard e la Cina, Paese l'ha nominato «personaggio straniero più influente dell' anno». Del machismo di Trump parla con il Corriere della Sera. "Innanzitutto bisogna chiedersi come mai, al netto degli scandali, quasi il 40% della popolazione americana resti dalla sua parte. La risposta sta nei maschi bianchi della "working class", che vedono in Trump l' unica speranza per riguadagnare il ruolo perso nella società americana. Le ragioni non sono solo economiche ma anche culturali: quegli uomini che hanno perso il lavoro a causa della globalizzazione, dell' outsourcing e del declino dell' industria, sono pieni di risentimento verso le "minoranze" - gli immigrati, gli afroamericani e anche le donne - ritenute responsabili di aver progressivamente guadagnato status economico e culturale a loro discapito".

La fattispecie penale è chiara: "Ha presente la frode dell' etichetta? Ti vendono un prodotto dicendo che ha certe qualità, poi lo apri e ti accorgi che non era vero. Ecco la riforma costituzionale di Renzi è così. Fa credere di semplificare e invece trasforma il Senato in una palude che paralizzerà il Paese". Lo dice al Giornale Giulia Bongiorno, che dopo due legislature in Parlamento (An, Pdl, poi con Fini), è tornata a guidare a tempo pieno il suo studio legale. E il giudizio sul referendum muove da entrambe le esperienze: "Io sono una penalista, e i penalisti tendono a guardare gli effetti finali di una norma e le patologie. Ma sono anche stata parlamentare, e questa duplice veste mi fa dire che si tratta di una riforma trappola".

"Era costretto a letto, ma con i suoi racconti mi ha regalato l' ultima opera teatrale della sua vita". Carlo Petrini è scosso, la voce ogni tanto s' incrina e parla con La repubblica della sua cinquantennale amicizia con Dario Fo. Raccontare le ultime ore trascorse insieme:"È stata una delle cose più emozionanti che abbia mai vissuto. Aveva convocato primari e infermieri per farsi cambiare la maschera dell'ossigeno. Lui, che è stato il più grande esperto di maschere, che sulla scena le ha indossate tutte, ora, all' ospedale, ne voleva un' altra, una che non gli bloccasse la bocca e gli permettesse ancora di scherzare e parlare. Narrava le sue visioni. Diceva di vedere figure sul muro, di sentire voci, ma era consapevole che dipendeva dall'effetto degli antidolorifici. Quelle voci gli sembravano venire dai grandi pazzi delle sue amate tragedie, dal Re Lear all' Amleto. E tra queste c' era anche la voce di Franca. Ma non erano deliri, era cosciente, diceva: "Io sto vivendo la mia terza vita"".

"Siamo all' ultimo miglio, chiudiamo questa trattativa al meglio, evitando interventi a gamba tesa". Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi Cgil - quasi 3 milioni di pensionati iscritti -alla vigilia dell' ultimo incontro a palazzo Chigi prima della stesura della manovra- parla con L'Unità. "E' stato fatto un buon lavoro frutto del confronto. Un confronto che mancava da tempo, specie con questo esecutivo". "A noi preoccupa capire che siano confermatele risorse corrispondenti al "verbale d' intesa" sottoscritto il 28 settembre. Non vorrei ci fossero degli interventi a gamba tesa da parte di chi vorrebbe che sulle pensioni si spendesse di meno", conclude.

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