La Regione Sardegna segue con attenzione e la totale disponibilità per ridurre i disagi degli imprenditori agricoli, soprattutto dopo le ultime gelate che hanno colpito diversi territori della Sardegna. Anche il Sulcis, dopo la Gallura e la Nurra fa i conti con le gelate primaverili. "La Regione sta procedendo alla raccolta delle segnalazioni dei danni presentate dagli agricoltori ai Comuni e che gli stessi Comuni stanno già comunicando all’Agenzia regionale Argea, incaricata di seguire le operazioni". Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, in merito ai gravi danni subiti dalle colture, e in particolare dai vigneti, il 21 aprile scorso. Gli imprenditori agricoli o le loro organizzazioni di rappresentanza devono denunciare ai Comuni competenti, entro 10 giorni dalla fine dell’evento calamitoso, i danni che hanno interessato le proprie aziende e che saranno poi inoltrati dai Comuni all’ufficio Argea competente per territorio.
L’Agenzia regionale Argea dovrà quindi procedere agli accertamenti e alla redazione della relazione tecnica, che permetterà alla Regione di richiedere lo stato di calamità naturale entro 60 giorni dalla fine della calamità, elevabili in via eccezionale a un massimo di 90. Una volta trasmessi gli atti al Ministero delle Politiche agricole, che dovrà approvarli la Regione potrà fare richiesta di accesso al Fondo di Solidarietà Nazionale per la compensazione dei danni. L’assessore ha invitato inoltre tutti gli agricoltori che necessitano di informazioni a rivolgersi agli uffici territoriali di Argea.