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Vacanze con Fido, i consigli per un'estate insieme

14 agosto 2017 | 10.24
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(Fotogramma)
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Mai lasciare un cane o un gatto da solo in auto e se, d'estate, si vede un animale in queste situazioni, cercare di capire in che condizioni è, provando anche a rinfrescarlo con acqua se i finestrini sono un po' aperti. Sembrano consigli elementari, ma possono salvare la vita a un cane o a un gatto, in questa lunga e torrida estate.

A stilare il codice di comportamento per chi convive con un amico a 4 zampe, ci ha pensato la Lega nazionale per la Difesa del Cane, che ripropone alcune regole da osservare per prenderci cura al meglio dei nostri amici pelosi durante la bella stagione. Che si vada al mare, in montagna o si resti in città, è importante prendere tutte le precauzioni necessarie affinché la bella stagione sia spensierata e piacevole anche per i nostri amici animali. Ecco, quindi, i consigli di Lega Nazionale per la Difesa del Cane:

1) Mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli letali, anche con il finestrino aperto. Anche un’auto parcheggiata all’ombra può essere una trappola mortale nelle giornate particolarmente calde.

2) Se vedete un animale rinchiuso in un’auto, verificate le sue condizioni generali. Se notate i sintomi di un colpo di calore è importante intervenire rapidamente per evitare la morte dell’animale: contattate le forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se possibile cercate di gettare acqua sul cane attraverso i finestrini, se sono aperti.

3) Come riconoscere un colpo di calore: all’inizio l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. Successivamente, si avrà una perdita di lucidità e coordinazione e l’animale potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.

4) Primo soccorso in caso di colpo di calore: se un animale presenta i sintomi del colpo di calore è necessario correre dal veterinario. Nel frattempo, spostatelo in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescatelo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente sul collo, sotto le ascelle e all’inguine. Queste misure comunque non sostituiscono il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere comunque conseguenze molto gravi.

5) Gli animali che vivono prevalentemente all’aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Per quanto riguarda gli animali che vivono in appartamento, è consigliabile portarli in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è arroventata.

6) Andare in spiaggia è molto divertente anche per i cani ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono causare irritazioni della pelle. Sciacquarli accuratamente con acqua dolce, facendo particolare attenzione tra i polpastrelli.

7) Quando giocate con il cane in spiaggia fate molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra la sabbia: ami e lenze possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.

8) Il pelo degli animali ha una funzione di protezione dal freddo, ma anche dal caldo e dai raggi solari. Noi consigliamo di non tosarli ma, nel caso, assicuratevi di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. È consigliabile utilizzare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e la possibilità di sviluppare tumori.

9) Durante tutta la stagione calda, applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.

10) Le punture di insetto possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notate un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattate subito il vostro veterinario. "Infine, ma non meno importante -conclude la Lega Nazionale per la Difesa del Cane- promuoviamo e incoraggiamo una felice convivenza con chi non possiede un animale tenendo il cane al guinzaglio se ci sono altre persone e puliamo subito dove il cane sporca".

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