Conflavoro

'Italia Economia & Lavoro' l'8 novembre a Lucca

28 ottobre 2019 | 13.44

"Bisogna contribuire a cambiare la parola lavoro in un termine positivo. Non possiamo più pensare alla parola lavoro come il problema, come quello che manca. Dobbiamo essere ottimisti e trovare l'energia tra imprenditori, lavoratori, mondo della politica e mettere al centro questo obiettivo comune a tutti, il lavoro, e renderlo gratificante, renderlo nuovamente un messaggio positivo per i giovani. E' lì che bisogna puntare". E' questo il messaggio che Roberto Capobianco, presidente di Conflavoro Pmi, confederazione nazionale delle piccole e medie imprese, intervistato da Adnkronos/Labitalia, vuole lanciare in vista del Forum nazionale Conflavoro Pmi 'Italia Economia & Lavoro', che si terrà l'8 novembre al Teatro Giglio di Lucca.

Un appuntamento fondamentale per la Confederazione e per il mondo delle pmi. "Il nostro Forum nazionale Iel (Italia Economia e lavoro) -spiega Capobianco - l'anno scorso ha visto una partecipazione massiva da parte di imprenditori da tutta Italia. Tutti i colleghi di tutte le sedi provinciali di Conflavoro hanno infatti raggiunto Lucca, che è la nostra città, dove nasce Conflavoro e che vogliamo continuare a omaggiare con questo evento importante. Un evento che parla di lavoro e di economia. La mattina ci concentreremo su due tavoli, in cui si discuterà della materia più vicina alla nostra associazione visto che si parla di tutta la tematica dell'applicazione dei contratti collettivi, la rappresentatività".

Dibattito che vedrà impegnati stakeholder e politici. "Ci saranno degli ospiti importanti: la mattina vedremo la partecipazione tra i tanti del presidente dell'Anpal, Parisi, di un esponente importante dell'Ispettorato nazionale del Lavoro, Danilo Papa, e avremo numerose presenze dal mondo accademico e della politica", sottolinea.

Ma i veri protagonisti dell'appuntamento saranno gli imprenditori. "Una giornata -sottolinea Capobianco- che renderà partecipe, attiva la nostra impresa. I nostri imprenditori infatti possono partecipare attraverso questo evento alla trasformazione che la Conflavoro sta portando nel mondo del lavoro. Sono dieci anni -sottolinea Capobianco- che Conflavoro è attiva sul territorio nazionale, oggi abbiamo raggiunto tutte le regioni, siamo presenti 70 province, abbiamo raggiunto un numero esponenziale di aziende aderenti alla Confederazione e stiamo aggregando altre associazioni datoriali che stanno confluendo o aderendo alla nostra Confederazione. Stanno trovando in noi l'entusiasmo, la voglia di riscatto e di cambiamento", rimarca.

Il messaggio che dovrà arrivare da Lucca, per Capobianco, dovrà essere chiaro: "L'Italia e la politica, e questo sarà il messaggio centrale in tutto il Forum, devono pensare alle nuove generazioni. Non possiamo pensare solo a chi ha dato tanto alla nostra Italia e a chi oggi deve andare in pensione e deve avere una pensione dignitosa. Ma questo non è il nostro obiettivo".

"Il nostro obiettivo è pensare ai nostri figli, ai nostri giovani, che non devono lasciare l'Italia. Vanno trovati degli strumenti comuni per far sì che i giovani possano intraprendere percorsi imprenditoriali e lavorare con sacrificio e soddisfazione all'interno delle nostre aziende italiane", conclude Capobianco.

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