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Made in Italy

Made in Italy: abilità manifatturiera trentina e design inglese si sposano a Londra

22 settembre 2016 | 12.37
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La designer Lucy Kurrein scopre l'arte di Giorgio Molinari
La designer Lucy Kurrein scopre l'arte di Giorgio Molinari

Un mobile in legno arricchito dall'intreccio lavorato della tradizione trentina, una parete di tasselli in porfido mobili con i quali creare aperture ed equilibri sempre diversi, una sedia in tonalite in grado di esprimere le caratteristiche del granito delle dolomiti ed un divano in pelle naturale dal design accattivante. Sono solo alcune delle opere del manifatturiero trentino in mostra da oggi a domenica 25 settembre a Londra nell’ambito della fiera 'Tent London & Super Brands London', punto di riferimento del design internazionale. (Fotogallery)

Oltre a presentare la propria realtà aziendale in un'area dedicata al Trentino all'interno dell'area espositiva, le imprese coinvolte propongono alcune realizzazioni uniche, progettate per l'evento. Il tutto nell'ambito del progetto 'Trentino Collaborations', ideato da Trentino Sviluppo per favorire la collaborazione tra realtà locali e designer esteri.

"Un’iniziativa coraggiosa -osserva Alessandro Olivi, vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro della Provincia autonoma di Trento- che si inserisce negli interventi messi a punto dalla Provincia per sostenere l’apertura delle aziende verso nuovi mercati, anche esteri, attraverso l’innovazione e il design. Con questo progetto le nostre imprese hanno saputo cogliere l’opportunità di esplorare nuovi ambiti e nuove connessioni, mettendo il loro saper fare a disposizione della creatività di intraprendenti designer britannici. Una contaminazione tra culture diverse che apre a nuove opportunità di contatto con clienti di tutto il mondo".

"Una collaborazione che nasce dalla volontà di sperimentare una nuova modalità di aiutare le nostre aziende ad accedere a nuovi mercati e sviluppare prodotti originali che rompono gli schemi cogliendo le nuove tendenze del design internazionale", sottolinea Giovanna Flor, consigliere delegato di Trentino Sviluppo.

Saranno rappresentati diversi materiali e lavorazioni del territorio, a partire dal legno con la falegnameria 'Arte del legno' di Romagnano, guidata dai fratelli Andrea e Sandro Perissinotto.

L'azienda, attiva da oltre vent’anni anni nel settore, ha il suo punto di forza nella realizzazione di arredamenti su misura grazie all'esperienza e alla grande passione che questa famiglia dedica al legno da generazioni. Una sensibilità che ha incontrato lo stile di Sebastian Cox. Il designer è rimasto affascinato dalla lavorazione a intreccio tipica delle valli trentine, un tempo utilizzata per la realizzazione di ceste e delle tipiche 'gerle', e ha scelto di riproporre questo elemento all'interno dell'arredo. Il mobile progettato è una struttura modulare realizzata in legno di larice, arricchita dalla presenza dell'intreccio della tradizione trentina.

Sempre nell'ambito dell'arredamento c'è poi la partecipazione della Molinari Design di Tione. L'azienda nasce negli anni '70 su iniziativa di Giorgio Molinari e oggi è portata avanti dal figlio Massimo. Esempio di prodotto 100% made in Italy, è attiva da sempre sul mercato estero, prevalentemente in Europa e si rivolge a negozi di arredamento di fascia medio-alta.

La produzione è dedicata in particolare ai salotti con il punto di forza nelle proposte in pelle di alta qualità. La designer Lucy Kurrein è rimasta colpita da uno dei materiali più pregiati, la 'Pelle Nobilis' certificata naturale al 100%, e l'ha impiegata per la realizzazione di una poltrona in grado di abbinare l'elemento naturale ad una linea accattivante e originale.

Le potenzialità della pietra trovano espressione in due proposte. La prima è quella realizzata dalla Pedretti Graniti di Carisolo. L'impresa estrae la tonalite, il granito dell'Adamello dal tipico aspetto sale e pepe, dal Parco Naturale Adamello-Brenta ed è specializzata nella sua lavorazione. L'azienda coinvolge ora la terza generazione Pedretti con l'ingresso di ben otto nipoti del fondatore Antonio, giunto in Trentino negli anni '50. La collaborazione con il designer Max Lamb, avviata in occasione di Trentino Collaborations, si è da subito allargata ad altri eventi quali il Fuorisalone di Milano, ha dato forma ad una sedia in granito dai contorni unici. Le linee di questo oggetto e la scelta di utilizzare un unico pezzo di pietra per la sua realizzazione evidenziano le potenzialità di questo materiale e mostrano, nel contempo, la maestria e competenza di Pedretti Graniti nell’utilizzo di lavorazioni manuali abbinate a moderne tecnologie.

Un'altra pietra dall'anima trentina è il porfido, al quale Europorfidi si dedica dal 1977, anno in cui venne costituita su iniziativa di Lino Allegri, Carlo Marchesini e Augusto Caresia. Oggi è gestita dalla seconda generazione di imprenditori. In provincia, Europorfidi è presente con due cave, a Cembra e Lona-Lases, e i relativi laboratori per la trasformazione.

Nel veronese, invece, a Sega di Cavaion sull'asse del Brennero, si trovano un ampio laboratorio dedicato alla lavorazione della pietra e il centro logistico dell'attività.

Il team di Europorfidi ha accolto nei suoi laboratori Giles Miller, realizzando in stretta collaborazione con il designer due diverse proposte che esprimono le potenzialità del porfido trentino: un murale costituito da sezioni triangolari, in grado di mostrare le diverse lavorazioni e levigature del porfido attraverso disegni contemporanei, ed una parete ornamentale, che può fungere anche da divisoria, caratterizzata dalla presenza di tasselli in porfido mobili in grado di giocare con la luce in modo sempre nuovo.

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