“Il piatto di pasta, per chi è nato e cresciuto in Campania, è per antonomasia lo spaghetto al pomodoro. Per anni ho pensato di proporlo nella mia cucina e ho sperimentato varie soluzioni: non volevo proporre una rivisitazione, ma una sorta di omaggio, servendolo in maniera originale e personale". Parola di Antonino Montefusco, chef stellato del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento, simbolo dell’ospitalità di lusso italiana, che, per celebrare il World Pasta Day del 25 ottobre, propone la ricetta 'Il mio Ghiribizzo: 22 volte pomodoro'.
"Ogni paese della Campania - racconta Montefusco - ha una sua varietà di pomodori, distintiva della località stessa. Prendendo spunto dalla diversità del prodotto, ho pensato di selezionare 22 tipi di pomodoro, che mi ricordano le varie salse che ho provato negli anni. Per questa ricetta di spaghetto, utilizzo i pomodori San Marzano, nome dato dall’omonimo paese dove viene coltivata questa varietà. Insomma, proprio lo spaghetto al pomodoro di 'Miseria e Nobiltà'. Per me infatti, tra le numerose immagini rievocate dal cibo italiano, una delle più potenti, e la più bella, è proprio quella del mitico Totò che, impersonando Felice Sciosciammocca, mangia gli spaghetti al pomodoro con le mani, in piedi sul tavolo".
A completamento del piatto 22 tipi di pomodoro, con diverse cotture e condimenti, che lo chef suggerisce di accompagnare allo spaghetto, “per condurre i nostri ospiti in un viaggio in tutta la regione Campania dove, paese che vai, spaghetto al pomodoro che trovi".