In caso di licenziamento collettivo la comunicazione finale è obbligatoria anche in cessazione di attività, sempre nel termine perentorio di 7 giorni. A sancirlo è la Corte di Cassazione con la sentenza numero 23736 del 22 novembre 2016.
Lo ricorda la Fondazione studi dei consulenti del lavoro che analizza la sentenza, nella quale la Suprema Corte ribadisce la necessità di inserire nella comunicazione finale l’elenco di tutti i lavoratori licenziati e di effettuare l'invio in modo tempestivo per verificare che l’invocata cessazione aziendale non dissimuli una cessione d’azienda o la ripresa dell’attività sotto altra denominazione o ubicazione.