"Il prossimo 30 novembre è un giorno particolarmente importante nell'agenda del contribuente. Infatti entro quella data dovrà essere versata la seconda rata degli acconti delle imposte che sono stati dichiarati nelle dichiarazioni Unico". A dirlo l'Ancot, Associazione nazionale consulenti tributari che ha stilato una graduatoria sulla base degli importi medi versati dai contribuenti per gli acconti indicati nella dichiarazione del 2015, l'ultima diffusa dal ministero delle Finanze. Analizzando l'importo medio degli acconti emerge che al primo posto figurano i contribuenti della provincia autonoma di Bolzano che hanno sostenuto il pagamento di 4.370 euro, seguiti dai lombardi con 3.730 euro e dai laziali con 3.250 euro.
A seguire il pagamento medio degli acconti delle imposte nelle diverse regioni italiane è stato superiore alla media nazionale pari a 2.850 euro anche nelle seguente regioni: Trentino Alto Adige (Pa Trento) 3.160 euro; Veneto 3.120 euro; Liguria 3.090 euro; Toscana 2.950 euro; Emilia Romagna 2.930 euro e Piemonte 2.920 euro. Inferiore alla media nazionale gli acconti versati sono stati rilevati nelle seguenti regioni: Friuli Venezia Giulia 2.710 euro; Valle d'Aosta 2.650 euro; Marche 2.380 euro; Campania 2.280 euro; Umbria 2.130 euro; Sardegna 2.100 euro; Puglia 1.890 euro; Sicilia 1.890 euro; Abruzzo 1.880 euro; Calabria 1.780 euro; Basilicata 1.640 euro e Molise 1.520 euro.
“Dall'analisi che abbiamo compiuto -ha detto Saturno Sampalmieri segretario generale dell'Ancot- sulle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2015 sulla base dei dati diffusi dal Ministero delle Finanze complessivamente sono stati 5.656.060 in contribuenti che hanno ottemperato al pagamento degli acconti per un controvalore pari a 16.104.351.000 euro”. "Mercoledì -ha sottolineato il presidente nazionale dell'Ancot Arvedo Marinelli- sarà una scadenza particolarmente importante per i contribuenti e da parte nostra abbiamo già da tempo intensificato i momenti formativi, destinati ai consulenti tributari chiamati a confrontarsi in questi giorni con i contribuenti alle prese con il pagamento delle imposte”.
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