cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 02:17
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Imprese: Aidda, con Noe laboratorio per nuovo modello sviluppo

26 ottobre 2015 | 17.18
LETTURA: 3 minuti

Franca Audisio presidente nazionale Aidda
Franca Audisio presidente nazionale Aidda

Un laboratorio permanente per la definizione di un nuovo modello di sviluppo che integri con nuove priorità la logica del profitto. E' Noe, presentato oggi a Milano, in Expo, da imprenditrici, dirigenti d’azienda e professioniste Aidda, Associazione imprenditrici e donne dirigenti d'azienda. “Aidda con processo partecipativo -spiega Franca Audisio, presidente nazionale dell'Associazione- che coinvolge economisti, studiosi, e socie vuole lavorare nella direzione di affermare un modello teso a conciliare, condividere, cooperare".

"I modelli di sviluppo attuali -fa notare- non sono stati in grado di arginare la degenerazione finanziaria, e riteniamo che attraverso l’introduzione di una prospettiva di genere si possa intraprendere un cambiamento che ponga attenzione, oltre che al conseguimento del profitto, al benessere degli individui, alla messa in comune delle risorse, al rispetto della natura, alla responsabilità verso le generazioni future".

"La crisi presente -chiarisce Vera Zamagni, docente di Storia economica all’Università di Bologna- non è qualcosa di passeggero ma vi sono aspetti strutturali che possono essere affrontati con una collaborazione forte delle donne, al di là della parità di genere, proprio per le capacità particolari che hanno sviluppato nel corso della storia e che possono offrire come genio femminile, diverso da quello che è stato finora un’egemonia maschile nelle attività economiche. Le donne possono far portare la società -sostiene- a vedere aspetti costruttivi che non sono stati trattati. Per esempio, il lavoro in team, sapere ascoltare, dare valore alle relazioni e non solo all’accumulo di ricchezza, uscire fuori dalla finanza speculativa e ritornare a una finanza che aiuta l’impresa, e soprattutto ricordare che si può proseguire e ottenere risultati migliori solo se ci si avvale dei risultati precedenti e come diceva Newton 'ci si siede sulle spalle dei giganti'”.

Per Andrea Segrè, agronomo ed economista italiano, "il punto di partenza di nuova società è lo spreco alimentare". "Sembra un paradosso, ma nella nostra economia -avverte- si butta via troppo cibo buono. Secondo il dato che abbiamo appena rilevato con il nostro osservatorio Waste Watch Sentinella dello spreco famiglie italiane, 8,4 miliardi euro finiscono nelle spazzature. Vuol dire che la nostra economia e la nostra società hanno perso il valore del cibo, perché si pensa che si può sostituire, che il cibo si può pagare poco e può finire in spazzatura e questo è assurdo perché smaltire costa sia dal punto di vista economico sia ecologico".

"Questa nuova società -osserva Segré- dovrebbe ripartire il valore del cibo, riconoscere un percorso, un ciclo dal campo alla tavola, riconoscere la salute per chi mangia e per chi vive il mondo, perché una produzione sostenibile è meno inquinante. E’ questa economia circolare - sottolinea - la soluzione, un’economia della natura dove i rifiuti di una specie sono risorse per un’altra, dove non ci sono disoccupati. Si esce dalla linearità della crescita in cui bisogna produrre per non dar valore a ciò che si produce e spesso gettarlo via. Questa è la chiave di volta, il passaggio da un’economia lineare a una circolare che riconosce il valore delle cose".

"Anche se la teologia -commenta Antonietta Potente, teologa e appartenente all’Unione delle suore domenicane di San Tommaso d'Aquino- è entrata raramente nelle questioni economiche, vorrei ispirare e sospingere per un nuovo modello economico perché credo che ce ne sia un urgente bisogno, e per avere un nuovo modello economico ci vogliono anche nuove persone, una logica differente nel guardare la realtà, nel gestirla, nello starci dentro e continuare a sospingere quelle che abbiamo visto come utopie non sono utopie ma la realtà reale".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza