"E' un tentativo molto interessante. E' uno 'Statuto dei lavori' anche ben fatto tecnicamente, e che fissa una serie di diritti per i lavoratori che prescindono dalla forma in cui il lavoro si esprime. C'è tanta attenzione per il lavoro autonomo e 'non standard'". Così Patrizio Di Nicola, sociologo del Lavoro, commenta, con Labitalia, la 'Carta dei diritti universali del lavoro' presentata dalla Cgil.
Per Di Nicola, "la speranza è che adesso il Parlamento si accorga e prenda in considerazione questo lavoro che è ben fatto, specie in alcuni punti". "Alcune parti -conclude- sono ben scritte e affrontano in modo puntuale i temi del lavoro non standard e autonomo".