cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 08:28
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Voucher: Federcasalinghe, sì per servizi pronto intervento famiglie

26 luglio 2016 | 17.19
LETTURA: 3 minuti

Federica Rossi Gasparrini presidente  Federcasalinghe
Federica Rossi Gasparrini presidente Federcasalinghe

"Voucher per servizi di pronto intervento per le famiglie? Sì, grazie, per associare ad ogni ora-lavoro dignità, valore e sicurezza previdenziale". Non ha dubbi Federica Rossi Gasparrini, presidente di Federcasalinghe, che oggi a Roma ha presentato il primo test sull'utilizzo del lavoro accessorio e, quindi, dei voucher lavoro, realizzato attraverso lo studio di 35 figure professionali innovative.

"Si va dalla tradizionale colf -dice a Labitalia- al giardiniere verde verticale, al consulente informatico, accompagnatore anti-stress, tutor di quariere, baby-sitter, accoglienza turistica, cuoco a domicilio, cura del guardaroba e molto altro ancora".

"Il settore dei servizi alla persona e alla famiglia -spiega- è in costante espansione, oltre 900mila contratti regolari, ma purtroppo altrettanti si presume in nero. A questi si aggiunge un ampio spettro di servizi non presenti sul mercato, ma richiesti dalla cittadinanza. Sono i cosiddetti servizi 'spot' che possono rispondere a momenti di difficoltà o urgenza delle famiglie. E' possibile prevedere milioni di ore di lavoro annue, ma proprio perché interventi 'spot' devono essere sicuri, di qualità e professionali".

Secondo un'indagine condotta da Federcasalinghe, su una città campione come Asti, nel 78% dei casi i servizi spot sono apprezzati dalle famiglie. "I dati del test -afferma- fanno luce sull'utilizzo del lavoro accessorio e, quindi, delle potenzialità dei voucher nonché i necessari margini di miglioramento degli stessi se applicati a figure professionali innovative"."I risultati raggiunti -sottolinea- sono stati ampiamente positivi e la formazione innovativa delle persone interessate a lavorare si sta concludendo".

"Questa iniziativa -aggiunge Fabrizio Brignolo, sindaco della città di Asti- è stata un'opportunità. E' stato come navigare in un mare aperto, ma questo ci ha consentito di osservare il lavoro da un angolo nuovo. Ci ha consentito, infatti, di scoprire quei bisogni dei cittadini che non trovavano sino ad ora risposta per farli incontrare con le persone che chiedono lavoro e che hanno accettato di mettersi in gioco cercando rapporti e occasioni di formazione per prepararsi adeguatamente a opportunità reali e innovative".

Nicole Piccione, presidente provinciale della Federcasalinghe di Asti, che ha attualmente sviluppato il progetto 'Welfare in smart city', ricorda che "lavoro a tempo indeterminato e lavoro accessorio non confliggono, ma si possono integrare". "Più volte -sottolinea Piccione- una persona che è entrata in una famiglia per offrire lavoro 'spot' poi è stata assunta con contratto a tempo indeterminato".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza