"Pervenire, nel più breve tempo possibile e alle migliori condizioni ordinamentali ed economiche possibili, all’apertura di una delibazione di merito dei vari istituti contrattuali e della quantificazione dei vari istituti economici, insiti in un contratto ormai da rinnovare, puntando al massimo risultato possibile, nelle condizioni date". E' l'invito lanciato da Sebastiano Callipo, segretario generale del Confsal Salfi, sindacato autonomo dei lavoratori finanziari, in occasione dell'incontro per il rinnovo del contratto dei dipendenti dell'Agenzia del demanio.
Il segretario generale ha auspicato "una reingegnerizzazione di una posizione negoziale sindacale la più possibile unitaria, necessaria, viste le prese di posizioni di Cgil, Cisl e Uil, senza il Salfi, del 7 novembre, e la chiara risposta negativa datoriale". Callipo ha preso atto, inoltre, "della dimensione dell’offerta di rinnovo economico, nelle sue diverse articolazioni, che non ha certo le caratteristiche dell’irricevibilità, bensì quelle della negoziabilità, laddove andrà liricizzata la parte normativa-ordinamentale e, in particolare, lo spessore relazionale delle interlocuzioni sindacali, vista la natura giuridica dell’ente e la sua mission, nonché il mutato contesto di riferimento".
"La parte datoriale, da ultimo, si è riservata di convocare il tavolo a breve - riferisce - per calendarizzare serrati incontri, al fine di pervenire entro la fine del corrente anno alla sottoscrizione del nuovo contratto Agenzia del Demanio. Obiettivo concreto che, per il Salfi, va perseguito senza se e senza ma, pur nel rispetto della piattaforma contrattuale da noi presentata".