Riprende la vertenza del personale dell'Agenzia delle entrate, con iniziative articolate su tutto il territorio nazionale. Ad annunciarlo unitariamente le segreterie nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Unsa/Salfi, Flp, "per superare le immotivate resistenze dell’Agenzia". "Una vertenza - ricordano i sindacati di categoria - che mette al centro delle sue rivendicazioni la valorizzazione del personale, non solo per ridare dignità al lavoro svolto, ma anche per contribuire a una migliore qualità ed equità dell’azione dell’Agenzia".
I sindacati chiedono "interventi risolutivi": "Per un complessivo miglioramento ed efficientamento dei servizi fiscali, attraverso significativi investimenti sul personale e sulle strutture; per ridare consistenza al Fondo di produttività per garantire il riconoscimento delle attività svolte e i risultati raggiunti in termini di contrasto all’evasione e di 'tax compliance'; per una nuova stagione di progressioni economiche che valorizzi tutto il personale; per rilanciare la partecipazione e il confronto sui processi di riforma che non possono essere assunti unilateralmente dai vertici e non devono essere l’ennesima occasione per depotenziare e indebolire la macchina fiscale".
Per questo, da oggi al 19 settembre, si terranno assemblee del personale su tutto il territorio nazionale, mentre il 14 è previsto un presidio presso la direzione generale dell’Agenzia a Roma e il 19 una manifestazione dinanzi al Mef.
