"Siamo particolarmente soddisfatti per la convocazione del tavolo sull'Ilva annunciata dal ministro Carlo Calenda per il 20 dicembre. Fin dal momento in cui le posizioni sulla vicenda si erano irrigidite siamo scesi in campo, il presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, io e il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, per mediare ognuno con le parti di propria competenza: sindaco di Taranto, governatore regionale e ministro". Così Domenico De Bartolomeo, presidente di Confindustria Puglia, commenta con Labitalia la notizia data ieri dal ministro dello Sviluppo economico che il tavolo si sarebbe riunito.
"La nostra posizione è molto chiara: prima di tutto -ricorda De Bartolomeo- occorre salvaguardare le aziende dell'indotto che ancora attendono i pagamenti, soprattutto delle forniture relative all'ultimo periodo".
"Poi -aggiunge il presidente degli industriali pugliesi- occorre procedere nel rispetto delle normative, arrivando a una soluzione che contempli sia i temi ambientali sia i temi delle imprese e del lavoro". Anche i sindacati, aggiunge De Bartolomeo, "stanno svolgendo un ruolo collaborativo". "Per noi la vicenda è seguita a livello operativo -conclude- dal presidente di Taranto, Cesareo, una persona preparata e capace, che sta svolgendo un ottimo lavoro in condizioni molto difficili".
