cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 08:30
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Moda: 'Crafted society', lusso ed etica a braccetto con artigiani di Prato

22 maggio 2017 | 12.21
LETTURA: 3 minuti

Moda: 'Crafted society', lusso ed etica a braccetto con artigiani di Prato

Nasce Crafted Society, start-up di moda che con concilia lusso ed etica, in un progetto tutto italiano. E per la sua capsule collection 'Bruna scarf' (sciarpe in seta e cashmere impreziosite dalle opere dall'artista Roger Selden) ha scelto i maestri artigiani del Lanificio Arca di Prato, fondato nel 1947 da Cino Cini, e oggi guidato dai due nipoti di Cino, Marco e Andrea.

Sono loro che continuano la tradizione, con l'impiego delle vecchie tecniche e dei telai meccanici per realizzare i loro tessuti esclusivi, oltre ad essersi nel frattempo aperti al mercato internazionale, fornendo tessili e oggetti per la casa ad alcuni dei principali marchi di lusso in tutto il mondo.

L'idea di Crafted Society è di Martin Johnston, imprenditore inglese con base in Olanda, e un passato ai vertici del mondo della moda, che ha deciso di realizzare un sogno, con l’ambizione di diventare leader mondiale nella categoria 'New-Luxury'. Senza perdere mai di vista tre principi chiave: qualità, tradizione e responsabilità sociale. La prima collezione è appena stata lanciata sul mercato con www.craftedsociety.com.

Un brand appena nato in Olanda, dunque, per valorizzare nel mondo l’alto artigianato, partendo dall’Italia, che ora svela la sua raffinata collezione: capi d’abbigliamento e accessori nati dalle mani di abili artigiani italiani, che sposano lusso ed etica, in un progetto di alta responsabilità sociale.

Sul sito www.craftedsociety.com - destinato a diventare la piattaforma di vendita delle collezioni - si trovano le storie dei singoli prodotti e quella del progetto Crafted Society, che si propone di traghettare moda e consumi verso un acquisto etico, con sguardo attento all’impatto della produzione sul pianeta e alla ricaduta sulla qualità e le condizioni di lavoro degli artigiani.

A concepire e disegnare la collezione Crafted Society è stata Lise Bonnet, direttore creativo del brand, che con Martin Johnston condivide il progetto professionale e familiare e il lungo trascorso nella moda, e che adesso, insieme al marito, festeggia il debutto sullo stage di Crafted Society di sneakers, jeans, scarpe e cappelli, tutti interamente realizzati in Italia secondo una logica di trasparenza e impegno: parte del fatturato delle vendite, infatti, è destinato a progetti sociali volti a mantenere viva la tradizione degli antichi mestieri.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza