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Friuli Venezia Giulia: 1,5 milioni di euro per start-up innovative

07 novembre 2017 | 10.07
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Friuli Venezia Giulia: 1,5 milioni di euro per start-up innovative

La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 1.500.000 euro (di cui 750.000 euro di provenienza comunitaria, 525.000 nazionali e 225.000 regionali) per favorire la creazione e il consolidamento di start-up innovative nei settori manifatturiero e terziario. Il bando, approvato in via definita dalla giunta regionale, prevede la concessione di contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese (pmi) iscritte come start-up innovative nella sezione speciale del registro delle imprese (compresi gli spin off aziendali), operanti nelle seguenti aree di specializzazione: agroalimentare, filiere produttive strategiche, tecnologie marittime e smart health.

Come ha evidenziato il vicepresidente della Regione, Sergio Bolzonello, "attraverso questo bando vengono sostenuti lo sviluppo e il consolidamento delle start-up e la loro integrazione nelle filiere esistenti, al fine di rafforzare la competitività del sistema economico regionale sviluppandone le specializzazioni produttive".

"I contributi, che rientrano tra quelli previsti dal Por Fesr 2014-20, vanno infatti a sostenere le imprese che rientrano nella Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente del Friuli Venezia Giulia", ha spiegato.

Il vicepresidente, inoltre, ha sottolineato che "possono essere finanziate le spese sostenute dal giorno successivo alla presentazione della domanda, ma anche quelle relative alla costituzione della società, proprio per favorire l'imprenditorialità in ambiti considerati strategici per lo sviluppo regionale". La domanda di partecipazione al bando potrà essere presentata dalle 10 del 15 gennaio alle 16 del 28 febbraio 2018 e l'importo minimo per la realizzazione del progetto è fissato a 15.000 euro.

Nello specifico, sono ammissibili le spese per la costituzione, il consolidamento e il primo impianto dell'attività, quelle relative a operazioni di credito effettuate dalle imprese ai fini dell'ottenimento di finanziamenti destinati alla realizzazione dell'attività aziendale, quella per la pubblicità e attività promozionali (anche per la partecipazione a fiere ed eventi), quelle per i servizi di consulenza e quelle per gli investimenti.

L'intensità dell'aiuto varia in base alla tipologia d'impresa e i contributi possono essere liquidati anticipatamente fino al 40% dell'importo concesso. Rispetto al bando approvato in via preliminare, le principali novità sono l'aggiornamento delle aree di specializzazione e la possibilità di delegare la presentazione/sottoscrizione a terzi tramite procura. Inoltre, le domande dovranno essere inoltrate tramite un'autenticazione forte per l'accesso al sistema che sostituisce la firma digitale a valle della compilazione.

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