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Crowdfunding per il 'cameriere digitale'

07 novembre 2018 | 15.08
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Crowdfunding per il 'cameriere digitale'

Tradurre i menù in modo innovativo per facilitare la vita ai turisti internazionali e aiutare i ristoratori ad aumentare il fatturato della loro attività. E' il business promosso dalla startup modenese Dishcovery, che per ampliare la gamma di servizi offerti ha avviato una campagna di crowdfunding sulla piattaforma 200crowd avvalendosi del supporto del servizio Kick-ER di Aster, società della Regione Emilia-Romagna per l’innovazione e la ricerca industriale. Obiettivo minimo della campagna di equity crowdfunding di Dishcovery è la raccolta di 50 mila euro, con il target massimo di 150 mila. La società modenese è già oltre il 70% del suo obiettivo minimo, avendo ricevuto donazioni per 39 mila euro. E' possibile sostenere la startup sulla piattaforma 200crowd, offrendo entro il 15 dicembre contributi compresi tra un minimo di 500 euro e un massimo di 15 mila euro. Conclusa con successo la campagna, i sostenitori diventeranno soci di Dishcovery.

Con i fondi raccolti la società potrà svolgere attività di marketing, commerciali e sviluppare nuove tecnologie per scalare più velocemente il mercato e per testare nuovi modelli di business, in primis quello dei sistemi di pagamento smart attraverso piattaforme come WeChat Pay e Alipay. Dishcovery non traduce semplicemente i menù, ma li racconta fornendo tutte le informazioni su cultura culinaria, piatti, ingredienti, allergeni, abbinamenti di vino. Si tratta di un servizio multimediale che permette di creare un menù digitale e multilingua visualizzabile sullo smartphone senza bisogno di scaricare alcun tipo di App.

E’ sufficiente inviare la foto del menù al team Dishcovery, indicando in quali e quante lingue, si intende tradurlo e dopo qualche giorno il ristoratore riceve un codice QR che contiene il menù tradotto, a cui ogni ospite può accedere sul suo cellulare direttamente nella sua lingua. Tra i clienti già acquisiti di Dishcovery figurano anche alcuni ristoranti della catena Autogrill, come Motta, Bistrot e Panino Giusto e stanno per essere avviate collaborazioni con nuove la catena Welldone e Tortellino. A questi grossi gruppi si aggiungono hotel, piccole catene di ristoranti e ristoranti di alto livello, situati principalmente a Milano, Venezia e Roma.

E’ lo stesso Giuliano Vita, fondatore insieme a Marco Simonini, background economico e grande esperienza all’estero nel settore Horeca, a spiegare l’innovatività di Dishcovery: "Si fa l’errore di dare per scontato che la sola traduzione basti a far comprendere tutte le informazioni sul piatto e sugli ingredienti. Dire ad esempio a un turista cinese che come ingrediente è presente la mozzarella è poco utile, in quanto non è nient’altro che la traslitterazione della parola italiana. Da qui la necessità di raccontare i menù, la preparazione del piatto, la storia degli ingredienti, consigli sull’abbinamento con il vino, accompagnati da foto che per quanto possa essere una caratteristica dei menù turistici, è considerato normale in altri luoghi del mondo”.

Un servizio che, per il ristoratore, si trasforma in un aumento di fatturato grazie a una scelta più consapevole da parte del turista: "Con Dishcovery i ristoratori hanno accesso a una serie di reportistiche sui dati analitici del proprio ristorante e possono sapere, ad esempio, di quale nazionalità sono gli stranieri, quanto tempo impiegano a scegliere i piatti e quale nazionalità è più attratta da certe ricette: facendo qualche test con dei ristoranti selezionati abbiamo riscontrato un aumento dello scontrino medio per i turisti stranieri che hanno utilizzato il servizio".

I primi mesi di vita della startup hanno registrato risultati molto positivi: costituita ad aprile 2018, dopo i primi beta test, nel giro di pochi mesi ha registrato l’adesione di 70 ristoranti e registrato più di 15.000 accessi ai menù digitali da parte di turisti stranieri. Il 40% dei ristoranti che hanno aderito con un account prova hanno chiesto la conversione in cliente pagante mentre il 98% dei turisti che hanno utilizzato il servizio Dishcovery hanno lasciato un feedback positivo giudicano il servizio come 'molto utile'. Inoltre, Dishcovery ambisce a sviluppare funzioni dedicate direttamente al target dei turisti che permettano a quest’ultimi di prenotare e acquistare in anticipo set menu o di pagare all’interno del ristorante utilizzando i più diffusi sistemi di pagamento mobile diffusi in Europa e in Oriente.

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