Le borse europee chiudono negative la prima seduta della settimana, appesantite dal ribasso registrato a Wall Street. Fra le materie prime scivola di oltre un punto percentuale il prezzo del petrolio, con il Wti a 65,4 dollari al barile e il Brent a 69,1 dollari. Sui mercati valutari il dollaro si rafforza nei confronti dell'euro, a quota 1,235. Al termine della seduta Londra segna un rialzo dello 0,08%, Francoforte un calo dello 0,12% e Parigi dello 0,14%. A Piazza Affari il Ftse Mib segna una flessione dello 0,23% a 23.801 punti.
Sul listino principale della piazza milanese i titoli dell'energia e le utility sono bersagliati dalle vendite. Saipem scivola del 2,24%, Tenaris dell'1,38% ed Eni dell'1,07%. Fra le utility A2A cede l'1,40%, Terna l'1,26%, Italgas l'1,13% ed Enel l'1,08%. Ribassi anche per Recordati (-1,33%), Tim (-0,99%), Moncler (-0,96%) e Luxottica (-0,91%).
Mediaset, che ha comunicato che al momento nessuna decisione è stata presa sull'eventuale distribuzione del dividendo 2017 e al suo pagamento, lascia sul terreno lo 0,79%. In spolvero, invece, Stm, che segna un balzo del 2,36%. Bene anche Leonardo (+1,58%) e Brembo (+1,13%), mentre le banche chiudono in ordine sparso.