In Italia, ogni dieci Mercedes vendute, quattro appartengono alla famiglia dei SUV, un body type che la Casa di Stoccarda ha introdotto per prima nel segmento premium, già dal 1997, con il lancio della Classe M. Per ritrovare le origini della Classe G bisogna però andare ancora più indietro con gli anni, fino al 1979, data del debutto ufficiale dell’icona più ambita nella gamma SUV della Stella.
In Italia, Classe G è proposta in tre motorizzazioni: G 400d (3.0 diesel da 330 CV), G 500 (4.0 benzina da 422 CV) e la potentissima G 63 AMG con un propulsore da 4.0 cc in grado di erogare ben 585 CV. Da settembre 2020, l'equipaggiamento standard di Classe G è diventato ancora più ricco e, allo stesso tempo, offre maggiori possibilità di personalizzazione, grazie al programma ‘G manufaktur’.
La classe GLE invece ha come gamma di motorizzazioni con tre varianti diesel di cui una plug-in hybrid (GLE 350 de 4MATIC Plug-in hybrid) e una mild hybrid (GLE 300 d 4MATIC Mild hybrid), cui si aggiungono un benzina mild hybrid da 367+22 CV (GLE 450 4MATIC Mild hybrid) e le due versioni firmate Mercedes-AMG, rispettivamente la GLE 53 AMG 4MATIC+ Mild hybrid e la GLE 63S AMG 4MATIC+ Mild hybrid, entrambe omologate ibride, con potenze rispettivamente di 435+22 e 612+22 CV.