La solitudine per una separazione recente, le difficoltà economiche per mantenere tre bambine, la disperazione di fronte alla paura di non essere in grado di garantirle un futuro. C'è tutto questo nelle lacrime e nelle frasi intervallate da lunghe pause di Edlia Dobrushi, 37 anni, la madre che stamattina, nel suo appartamento a Lecco, ha ucciso le sue tre figlie di 4, 11 e 13 anni.
"Ero sola, non potevano vivere in questa disperazione", ha raccontato ai carabinieri. Così la decisione o il raptus: "Ho afferrato un coltello" e poi la sequenza di colpi che si ripete in diverse stanze, prima di rivolgere la lama contro se stessa e tentare il suicidio.