L'esponente del Carroccio chiede un incontro con Abdullah al Thani e punta il dito contro Mogherini, Renzi, Gentiloni e Pinotti. "Vado io, perché in Italia non c'è un solo ministro che abbia il coraggio di farlo". Nel maggio scorso il consigliere lombardo Ciocca aveva tentato la traversata su un gommone ma era stato costretto a tornare indietro per il maltempo.
La Lega ci riprova. Nel maggio scorso era stato Angelo Ciocca, consigliere regionale in Lombardia e aspirante europarlamentare, a salpare da Lampedusa su un gommone diretto in Libia con l'intenzione di ripercorrere al contrario la rotta dei profughi che sbarcano sulle coste siciliane: avventura terminata soltanto 16 ore dopo la partenza a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Oggi tocca a Gianluca Buonanno, che lancia il guanto di sfida a un governo "di fifoni" e affronta la crisi libica, assicura, di petto, sbarcando sulle coste che affacciano sul Mediterraneo.
“Nella mia veste ufficiale - annuncia in una nota - di europarlamentare chiedo un incontro con Abdullah al Thani, il premier del governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale. Vado io, perché in Italia non c'è un solo ministro che abbia il coraggio di farlo”.
“Voglio andare in Libia per capire da vicino la situazione degli sbarchi di clandestini in Italia e il pericolo che arriva dai terroristi dell’Isis. Chiederò un incontro con chi in qualche modo rappresenta il potere in Libia". L'esponente leghista critica un esecutivo di "fifoni: dalla Mogherini che dovrebbe rappresentare l’Europa, al premier Renzi, ai ministri Pinotti e Gentiloni. Non chiedo nessuna protezione all’Italia, non mi interessa. Vado con le mie forze. Sto studiando il modo migliore per farlo”, conclude Buonanno. E ora vedremo se all'europarlamentare lumbard andrà meglio che a Ciocca.