"Francamente che Salvini voglia bloccare l'Italia, quando sono 30 anni che stiamo lavorando per sbloccarla, e finalmente ci siamo, mi sembra un po' patetico, poi ha sbagliato città perché questa è una città aperta". Così il sindaco di Bologna Virginio Merola commenta con i cronisti sotto le Due Torri, l'annuncio del leader del Carroccio Matteo Salvini circa la grande manifestazione nazionale che la Lega ha deciso di organizzare a Bologna l'8 novembre, al termine della tre-giorni di protesta che il partito ha battezzato 'Blocca Italia'. La manifestazione della Lega, che non prevede cortei ed è già stata comunicata alla Questura, si terrà in Piazza Maggiore.
A chi gli chiedeva se sia preoccupato per eventuali effetti sul piano della sicurezza, Merola ha risposto che questo è un tema che non compete al Comune ma "che affronteranno la Questura e la Prefettura, manifestare liberamente senza disturbare o provocare danni agli altri è un diritto garantito dalla nostra Costituzione, ma anche questo è un concetto che sfugge a Salvini".
Ribadendo che comunque questo "non è un problema del Comune", Merola ha aggiunto che "magari è un problema che si può risolvere meglio se si avvisa su quello che si fa e non come l'altra volta".
Il riferimento è allo scorso autunno, quanto Salvini visitò un campo sinti in città e ci furono momenti di tensione tali da costringere Salvini ad allontanarsi velocemente in auto dal campo. Alle parole del primo cittadino ha replicato, a stretto giro, la consigliera comunale e candidata a sindaco del Carroccio Lucia Borgonzoni che a sua volta giudicato "patetiche" le politiche di Merola.
"L'unica vera cosa patetica in questa città, sono le politiche fallimentari messe in campo da questa amministrazione a guida Merola" sostiene Borgonzoni, parlando di "politiche che hanno trasformato una delle città più belle del mondo, in un ricettacolo di delinquenti, luogo insicuro e che hanno piegato un'economia sempre più in mano ad abusivi e stranieri".
(Adnkronos) - "Al sindaco, vorrei ricordare che a guidare l'Italia e non da ieri, è il partito che lui rappresenta e non certo la Lega Nord che con l'iniziativa dell'8 novembre vuole liberarla dal giogo di Renzi & Co." prosegue la leghista, ricordando a Merola che "la Lega Nord non ha mai creato problemi durante le sue manifestazioni, ne ha mai imbrattato o sporcato al suo passaggio, a differenza dei ragazzotti dei centri sociali vicini al Pd".
"Al clima terroristico che Merola vorrebbe creare attorno all'iniziativa della Lega Nord di novembre, la risposta è semplice - conclude la consigliera comunale - visto che già stamani l'abbiamo comunicato al Questore: noi non faremo nessun corteo, proprio per evitare che gli 'amici politici' di Sel e Pd creino problemi ai cittadini, ma ci raduneremo solo in piazza Maggiore e se ne faccia una ragione, saremo tanti".
