Si va verso un accordo tra Pd, M5S, Fi e Lega per una riduzione dei collegi uninominali nella legge elettorale, per evitare che candidati vincitori non riescano poi ad essere eletti in quanto i posti spettanti alle forze politiche in base ai risultati ottenuti verrebbero assegnati prioritariamente ai listini.
L'intesa, da formalizzare in un emendamento del relatore, prevederebbe una riduzione a 225 collegi alla Camera e 112 al Senato rispetto ai 303 e 150 previsti attualmente.
Intanto, verso le 16, sono iniziati i lavori della Commissione Affari Costituzionale per l'esame della legge elettorale dopo che il relatore Fiano ha esaminato i 363 sub emendamenti presentati. Aggiunti ai 417 fanno 780 proposte di modifica. A fornire i dati, in un tweet, il presidente della commissione Andrea Mazziotti. Dei sub emendamenti, 127 riguardano i collegi, la cui ripartizione è prevista - appunto - direttamente dalla legge.