Milano, 14 mar. (Adnkronos Salute) - "Non ho ancora letto il progetto del Governo che riguarda il Senato, ma non credo nell'idea di abolirlo. Credo piuttosto vada riformato e immagino un nuovo Senato con competenze politiche alte". E' l'idea della senatrice a vita Elena Cattaneo.
La scienziata, oggi a margine dell'Unistem Day, giornata dedicata agli studenti delle scuole superiori dal centro di ricerca sulle staminali dell'università Statale di Milano, spiega all'Adnkronos Salute che, secondo la sua visione, il Senato va pensato in una nuova veste, non più 'fotocopia' della Camera dei deputati, "che coniughi efficienza e competenza con nuove funzioni. Non è difficile trovarle. Quanto alla composizione penso anche a persone che hanno dimostrato di saper fare in ambito civile". La riduzione dei numeri e dei costi, continua la scienziata, "è una parte importante, e deve essere accompagnata a una rivalutazione delle funzioni. Io penso a competenze politiche alte".
Non abolizione, ma superamento del bicameralismo perfetto è la via da seguire anche per il senatore Pd Raffaele Ranucci, presente oggi all'evento della Statale: "Il Senato va sicuramente riformato. Non dovrà più dare la fiducia", ma "configurarsi come una 'Camera alta' che si occupi di temi come la giustizia, le leggi costituzionali e quelle europee, i diritti delle persone. E l'essere sganciato dal passaggio della fiducia al Governo lo mette in una posizione ideale per essere anche una Camera di controllo". Per Ranucci "non vanno abbattuti costi e architettura ma solo i primi. Si riduca il numero di senatori, si cancellino i rimborsi, ma il Senato va tenuto in vita. I suoi componenti dovrebbero essere persone di alto valore e, a mio avviso, dovrebbero continuare a essere eletti dalle persone in circoscrizioni regionali".
