''Non capisco come si sia potuto non dare ascolto alle richieste del 52% della popolazione, come si sia potuto arrivare a bocciare degli emendamenti presentati da deputate di tutte le forze politiche, visto che nessuno dei partiti era esplicitamente contrario''. Lo ha detto la senatrice del Pd Laura Puppato, dopo la bocciatura degli emendamenti all'Italicum per la parità di genere, esprime tutta la propria amarezza ''Ogni scelta -continua- può risultare legittima, ma va fatta alla luce del sole e spiegandone i motivi. Chi vilmente approfitta del buio per comportamenti omertosi, volti a salvaguardare i propri interessi personali e di genere, non avendo neppure il coraggio di esprimerne le ragioni, non merita la stima e il voto".
''Di nuovo il voto segreto ci riporta indietro, ai giorni dei 101 che affossarono Prodi e alle due facce in parte contenute anche nel nostro partito, e comunque così frequenti nella società e in politica, ovvero la discrasia tra dichiarazioni rese e comportamenti tenuti. Costa davvero così tanto la coerenza? Ora la legge dovrà venire al Senato, qui riproporremo gli emendamenti. Non ci basta l'impegno, talvolta solo dichiarato dei partiti, serve sancire nero su bianco che la Repubblica italiana è una democrazia paritaria, mentre, così com'è, questa legge potrebbe formare parlamenti interamente di un solo genere, una follia -conclude l'esponente del Pd- consumata nel segreto, quando si dice 'comportarsi da veri uomini'".