cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 21:37
10 ultim'ora BREAKING NEWS

L'epidemiologo: "Decessi ultimo indicatore a scendere"

15 maggio 2020 | 07.38
LETTURA: 2 minuti

Vittorio Demicheli commenta i dati della Lombardia: "È il dato più triste da comunicare, ma i morti di ieri sono persone che hanno contratto l’infezione un mese fa"

Fotogramma
Fotogramma

"Nessun allarme, lo diciamo da settimane, anche ora che la situazione sta rientrando verso la normalità: il dato dei decessi sarà l’ultimo ad abbassarsi definitivamente". Lo sostiene l'epidemiologo Vittorio Demicheli, riferendosi ai 111 morti di ieri in Lombardia, un numero tornato a salire, precisando al Corriere della Sera che, anche se "è il dato più triste da comunicare, è anche l’ultimo degli indicatori che ci preoccupano in questo momento: i morti di ieri sono persone che hanno contratto l’infezione un mese fa. Sono lunghe storie cliniche, non riguardano il presente, mentre adesso l’attenzione è focalizzata su eventuali riprese del contagio".

"Prioritario è preparare il sistema a un’eventuale seconda ondata - dice il direttore sanitario dell’Ats lombarda - . Per questo ci sono tre elementi che più di tutti dobbiamo tenere sotto controllo: intanto le chiamate al 118. Poi il flusso nei pronti soccorsi. Quindi i contagi di giornata. La situazione è piuttosto tranquillizzante. La curva di richiesta di interventi in questo senso è piatta. Anche se resta leggermente più alta dei tempi pre-epidemia".

Secondo Demicheli, bisogna "evitare, come è successo nei tempi più critici, che la gente arrivi in ospedale in condizioni disperate: durante la fase di picco il118 poteva gestire solo i casi più gravi, ora si può curare meglio anche quelli che segnalano situazioni più lievi. L’attenzione è precoce, possiamo curare anche i sospetti". "I nuovi positivi sono direttamente proporzionali al numero dei tamponi. Una percentuale che ora si è ridotta molto, intorno al 3 per cento dei test. E circa un terzo di questi nuovi contagi arriva dallo screening di massa che si sta ultimando nelle Rsa. Penso che il virus - conclude - anche se in maniera ridotta sia ancora tra la popolazione. Ma più i giorni passano più possiamo sperare che il serbatoio sia sempre più piccolo per consentire una ripresa".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza