Cloris Brosca, regista e interprete in scena accanto a Cristina Liberati danno vita, da domani al 2 aprile, al romanzo dello scrittore ungherese reso celebre in Italia soprattutto da 'Le braci'
Da domani, fino al 2 aprile, al Teatro Nino Manfredi di Ostia (Roma) il 'Teatro dell'Albero di San Lorenzo al Mare' presenta "L'eredità di Eszter" di Sandor Marai, con e per la regia di Cloris Brosca, sul palcoscenico con Cristina Liberati. Nella vita di Eszter ripiomba, con la forza dirompente di un uccello predatore, Lajos, antico innamorato, avventuriero, fascinatore di un’intera famiglia e di tutta una cerchia di amici, forse di un’intera cittadina.
Ed Eszter, dopo essere sopravvissuta alle passate scorribande di questo insaziabile e irresistibile furfante, e aver stentatamente rimesso insieme i pezzi della sua vita in simbiosi con la fedele Nunu, che cosa fa? Gli riapre la sua casa e la sua vita e lascia che lui la spogli di quanto ancora le è rimasto. Perché? La risposta è forse nelle pieghe del racconto che Eszter e Nunu allestiscono ridando vita, ancora una volta, al favoloso accadimento del giorno fatale: croce e delizia, linfa e rovina delle loro vite.
